• I morti di confine a Ventimiglia

    Sono già 11 in pochi mesi gli incidenti mortali causati della chiusura della frontiera francese a Ventimiglia. Annegati, investiti, precipitati, fulminati, i migranti muoiono tentando di attraversare, oppure si perdono e si feriscono in luoghi pericolosi. Ecco il primo di tre reportage di Michele Luppi e Andrea Quadroni sulle morti di confine, con una mappa interattiva dei luoghi dove queste persone sono rimaste uccise tentando di attraversare.


    http://openmigration.org/analisi/i-morti-di-confine-a-ventimiglia

    #mourir_dans_la_forteresse_Europe #asile #migrations #réfugiés #Vintimille #Italie #France #chiffres #statistiques #mourir_aux_frontières #frontières #violent_borders #décès #frontière_sud-alpine

    Un mort de plus, pas encore sur la carte:
    Ventimiglia, tragedia sull’Aurelia a Latte: morto migrante travolto da un camion

    Ventimiglia. Un migrante è rimasto ucciso nel primo pomeriggio di oggi , sulla tstrada statale Aurelia, all’altezza della frazione di Latte. Per una dinamica ancora da chiarire, lo straniero è stato travolto da un camion che trasportava terra.

    https://www.riviera24.it/2017/07/ventimiglia-tragedia-sullaurelia-a-latte-morto-migrante-travolto-da-un-cam

    • ’Erano solo ragazzi’. A Ventimiglia il ’’no ai muri’’ si fa ricordo dei migranti morti nei viaggi della speranza

      «Erano solo ragazzi». Qualcuno, ascoltando i nomi letti e le età, prova ad immaginare i volti e le storie dei giovani morti nel tentativo di varcare il confine italo-francese e conclude così: erano ragazzi, giovani non tanto diversi dai nostri, dalla generazione-Erasmus che ha cancellato i confini dal proprio orizzonte culturale.

      http://www.santegidio.org/pageID/3/langID/it/itemID/21860/-Erano-solo-ragazzi--A-Ventimiglia-il---no-ai-muri---si-fa-ricordo-dei-m

    • Depuis 2015, une vingtaine de personnes migrantes, dont plusieurs mineures, sont mortes à la frontière franco-italienne, comme ce fut le cas de #Milet début octobre 2016, jeune érythréenne de 17 ans, percutée par un poids lourd dans un tunnel entre Vintimille et Menton. Ses obsèques ont été célébrées par l’évêque de San Remo en l’église de San Antonio à Vintimille, où elle avait dormi la veille de sa mort. Grâce aux dons des nombreuses personnes venues lui rendre hommage, le corps de Milet a été rapatrié à Asmara en Erythrée.

      Source : Rapport de La Cimade, 2018, p.46
      https://www.lacimade.org/wp-content/uploads/2018/06/La_Cimade_Schengen_Frontieres.pdf

    • Article publié en août 2021
      20 ascertained deaths in the last few years

      At least 20 migrants have been reported dead in just a few years as they were attempting to cross into France. One of them was a 17-year-old Eritrean, Milet Tesfamariam, who died after she was run over by a truck on October 9, 2016 inside a highway gallery just a few meters from Menton.

      Exactly a month before, French authorities discovered the body of another migrant who was found dead under a viaduct of the A8 highway near the French-Italian border.

      Another fatality reported in 2016, on October 22, involved a foreigner who was run over by a car as he was crossing the A8 highway in Menton.

      On December 23 the same year, a 25-year-old Algerian man died when he was run over by a train in Latte, near Ventimiglia, as he was trying to reach France on foot, walking along the tracks.

      Another migrant died in the same way a few days later, run over by a train as he was crossing the tracks of the railway line connecting Ventimiglia to Cannes, inside the Mortola gallery in Ventimiglia.

      Thousands of migrants each year attempt to cross the border through Col de Mort, the so-called ’death pass’, climbing onto rail cars or walking along tracks or the highway. Many rely on traffickers who abandon them in the moment of danger after they are paid a large sum for a trip that, too often, has no end.

      https://www.infomigrants.net/en/post/34723/young-migrant-electrocuted-on-train-roof-near-italyfrance-border?previ

      https://seenthis.net/sites/7282461336007696705

    • 29.08.2021, un journal italien fait la liste des personnes décédées à cette frontière depuis 2016 :

      Era il 9 ottobre 2016 quando una ragazza eritrea di appena 17 anni venne travolta e uccisa da un tir mentre camminava all’interno di una galleria dell’autostrada, al confine con la Francia. Si chiamava #Milet_Tesfamariam. Ancora pochi metri di cammino, nel tardo pomeriggio di una giornata autunnale, e avrebbe raggiunto la sua meta. Un sogno spezzato, quello della giovane Milet, il cui corpo è rimasto steso sotto un lenzuolo sull’ultimo cavalcavia prima di Mentone.

      Un mese prima, il 9 settembre 2016 , i francesi avevano recuperato la salma di un altro migrante, trovato morto sotto un viadotto dell’autostrada A8 vicino nei pressi del confine italo-francese, che aveva raggiunto partendo da Ventimiglia.

      Il 22 ottobre, sempre del 2016 , un altro migrante viene travolto e ucciso da un’auto mentre attraversava la carreggiata dell’A8 nei pressi di Mentone. E poi ancora, il 23 dicembre, un algerino di 25 anni viene travolto da un treno, a Latte, frazione di Ventimiglia, mentre a piedi tenta di raggiungere la Francia camminando sui binari.

      Il 27 dicembre 2016 un giovane migrante viene travolto da un treno mentre stava attraversando i binari sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Cannes nella galleria della Mortola, a Ventimiglia. All’arrivo dei soccorritori e della Polfer, l’uomo era ancora vivo: morirà durante i tentativi di rianimazione per le profonde ferite riportate.

      Il 4 gennaio 2017 , il 26enne libico #Mohamad_Hani, salta la recinzione del campo per migranti allestito al Parco Roja e viene travolto da un scooter che scooter che stava transitando in quel momento, morendo sul colpo. Una doppia tragedia: dopo alcuni giorni di agonia, muore anche il pensionato italiano alla guida del motociclo.

      Il 5 febbraio del 2017 , un migrante è ucciso, a Ventimiglia, da un treno regionale francese, che procedeva verso l’Italia. Il dramma accade all’interno della galleria “Dogana”, l’ultima prima del confine con la Francia. Solo dodici giorni dopo, il 17 febbraio, un migrante muore folgorato sul tetto di un treno regionale francese in partenza da Ventimiglia: il corpo viene trovato a Cannes.

      Il 21 marzo dello stesso anno , il corpo di un altro migrante viene ritrovato sul versante francese del “passo della morte”.

      Il 13 giugno 2017 , un sudanese non ancora maggiorenne muore annegato nei pressi della foce del fiume Roja: si era gettato in mare per recuperare un paio di scarpe, fatali per lui le correnti in quello specchio acqueo. 
Il 12 luglio a perdere la vita è un 23enne del Gambia: camminava sul marciapiede di Latte, a Ventimiglia. Forse ha messo un piede sulla carreggiata per sbaglio, o forse voleva farla finita dopo l’ennesimo respingimento della Francia: è morto travolto da un’autobetoniera in un pomeriggio assolato a poche centinaia di metri dal confine di Stato.

      Il 16 agosto un migrante iracheno di 36 muore investito da un treno all’imboccatura della galleria di zona Peglia a Ventimiglia.
Il 21 giugno del 2018, a Ventimiglia il mare restituisce il corpo, in avanzato stato di decomposizione, di un migrante, morto annegato.

      Il 9 settembre 2018 , Il corpo senza vita di un migrante, probabilmente di origine nordafricana, viene recuperato dalla Capitaneria di Porto sulla parte esterna della diga foranea del porto di Ventimiglia. Il cadavere si trovava incagliato tra gli scogli a circa 3 metri di profondità.

      L’ 8 ottobre 2020 un migrante muore folgorato in località Latte a Ventimiglia. Ad accorgersi della tragedia è il macchinista, che ferma il convoglio dopo aver visto delle fiamme provenire da una delle carrozze. Il corpo dello straniero giace sul pantografo del treno: per lui non c’è più nulla da fare.

      Il 3 giugno 2021 un migrante muore annegato in una spiaggia di passeggiata Oberdan, a Ventimiglia.

      https://www.riviera24.it/2021/08/migranti-a-ventimiglia-tante-tragedie-al-confine-con-la-francia-712753

    • Message de La Cimade, reçu via la mailing-list Migreurop, le 02.09.2021:

      Pour rappel, aux frontières franco-italienne (à la frontière « basse » des Alpes Maritimes entre Menton et Vintimille ainsi qu’à la frontière « haute » du Briançonnais entre Montgenevre/Oulx/Bardonnechia), ce sont au moins 28 cas de personnes décédées ainsi que 2 disparitions qui ont été recensés depuis 2015 et la décision du gouvernement français de rétablir les contrôles à ses frontières (principalement des cas d’électrocution à bord des trains, de collision avec des trains ou des véhicules sur la voie ferrée Nice-Vintimille ainsi que des cas de chute ou d’hypothermie sur les chemins de montagne dans le Briançonnais).