Voci e suoni dall’Alto Ariari
▻http://stefaniasummermatter.com/voci-e-suoni-dallalto-ariari
Se amo così tanto la radio è perché riesce a far volare la mia fantasia e a catapultarmi in luoghi lontani, con la sola forza di una voce o di...Read more
Giornalista indipendente, Bogotà / Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare
Voci e suoni dall’Alto Ariari
▻http://stefaniasummermatter.com/voci-e-suoni-dallalto-ariari
Se amo così tanto la radio è perché riesce a far volare la mia fantasia e a catapultarmi in luoghi lontani, con la sola forza di una voce o di...Read more
Situato a sud di Bogotà, in una regione strategica tra la cordigliera e la selva, l’#Alto_Ariari è stato a lungo considerato come una “zona rossa” per la massiccia presenza delle #FARC e la forte influenza del partito comunista su molti villaggi. Isolata e stigmatizzata, a partire dagli anni Ottanta la popolazione è stata vittima di una lunga serie di abusi, compiuti tanto dai guerriglieri quanto dalle forze paramilitari e dall’esercito. Intere comunità sono state costrette ad abbandonare le proprie terre, migliaia di persone hanno perso la vita (tra cui oltre 300 membri dell’Unione patriottica) e molte famiglie sono tuttora alla ricerca dei corpi dei propri cari.
Ad oltre un anno dalla firma degli accordi di pace, nell’Alto Ariari si è tenuto un pellegrinaggio della memoria. Sei giorni di cammino ricordando le ferite della guerra, primo passo necessario per costruire un nuovo futuro.
#Colombie #guerre #paramilitaires #pèlerinage #mémoire #paix
CAMINAR PARA NO OLVIDAR
Peregrinación de la Memoria de las Víctimas, Mártires del Alto Ariari. Producción Corporación Claretiana Norman Pérez Bello, Gina Abella Y James Barrero
▻https://www.youtube.com/watch?v=5iPe62GNIdA