• «S’è fatta notte, e i #barbari non sono più venuti. Taluni sono giunti dai #confini, han detto che di barbari non ce ne sono più. E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi? Era una #soluzione, quella gente»


    #Konstantinos_Kavakis

    Ici le #poème (#poésie) complet
    K. KAVAFIS, “#Aspettando_i_barbari

    Che aspettiamo, raccolti nella piazza?
    Oggi arrivano i barbari.
    Perché mai tanta inerzia nel Senato?
    E perché i senatori siedono e non fan leggi?
    Oggi arrivano i barbari.
    Che leggi devon fare i senatori?
    Quando verranno le faranno i barbari.
    Perché l’imperatore s’è levato
    così per tempo e sta, solenne, in trono,
    alla porta maggiore, incoronato?
    Oggi arrivano i barbari.
    L’imperatore aspetta di ricevere
    il loro capo. E anzi ha già disposto
    l’offerta d’una pergamena. E là
    gli ha scritto molti titoli ed epiteti.
    Perché i nostri due consoli e i pretori
    sono usciti stamani in toga rossa?
    Perché i bracciali con tante ametiste,
    gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
    Perché brandire le preziose mazze
    coi bei caselli tutti d’oro e argento?
    Oggi arrivano i barbari,
    e questa roba fa impressione ai barbari.
    Perché i valenti oratori non vengono
    a snocciolare i loro discorsi, come sempre?
    Oggi arrivano i barbari:
    sdegnano la retorica e le arringhe.
    Perché d’un tratto questo smarrimento
    ansioso? (I volti come si son fatti serii)
    Perché rapidamente le strade e piazze
    si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?
    S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
    Taluni sono giunti dai confini,
    han detto che di barbari non ce ne sono più.
    E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
    Era una soluzione, quella gente.

    #altérité #identité

    cc @albertocampiphoto