#Lampedusa è lo specchio dell’Italia
Come racconta l’antropologo Marco Aime nel sul libro L’isola del non arrivo (Bollati Boringhieri 2018) i lampedusani hanno sempre denunciato la loro condizione d’isolamento e di abbandono da parte del governo, dovuta alla posizione remota dell’isola, più vicina alle coste nordafricane che a quelle italiane. Questo disinteresse è ciclicamente interrotto dall’improvviso emergere sulla scena di una nuova crisi, reale o strumentale, legata all’immigrazione e al controllo della frontiera. E ogni volta viene fatto un racconto dell’isola stereotipato in cui gli abitanti non si ritrovano. “Ognuno vive l’isola in maniera diversa, ma i mezzi d’informazione ne raccontano un solo volto, quello più spettacolare, più scenografico. Sì, perché Lampedusa è diventata l’isola degli sbarchi, e già il termine induce una certa ansia. ‘Sbarco’ evoca subito Normandia, Anzio, i garibaldini. A ‘sbarcare’ sono solitamente i nemici, gli eserciti. Invece qui la gente arriva, approda, naufraga, non sbarca”, scrive Aime nel suo libro.
▻https://www.internazionale.it/opinione/annalisa-camilli/2019/07/05/lampedusa-italia-sea-watch
#sbarco #sbarcare #terminologie #mots #peur #préjugés #terminologie #vocabulaire #débarquement #débarquement_de_Normandie #asile #migrations #réfugiés #Italie