Canzone criminale la musica di Gomorra

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  • Canzone criminale la musica di Gomorra - Repubblica.it
    http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/02/12/news/saviano_neomelodici-29737271

    Si possono ascoltare queste canzoni e questi cantanti dai capelli assurdi, con le sopracciglia disegnate, il petto depilato e sempre abbronzati, con disprezzo - e osservare il tutto pensando a quanto sia ridicolo. Personalmente, ho imparato più da queste canzoni a comprendere il mio paese che da decine di editoriali. Del paese rappresentano una parte importante. Hanno spesso voci incantevoli, altre volte invece mediocri, timbri rochi o lamentosi. Il loro celebrare crimine e faide, onore e affiliazione non è altro che un piano, l’ennesimo. Nelle loro parole non esiste il concetto di giustizia, non esiste il problema morale. Esiste un’etica nuova, non universale ma particolare, modellata sul gruppo. È sbagliato ammazzare, ma è necessario. È sbagliato darsi al crimine, ma lo si può fare con onore. La ricchezza è necessaria, e per averla devi rischiare. Questo è ciò che raccontano queste canzoni. Esiste un percorso necessario, dovuto, tragico.

    Ora i neomelodici vengono ascoltati anche da ragazzi romani e milanesi che non hanno origini meridionali, e che chiamano il genere «Napoli». Sembrano lontani e marginali, ma lontano e marginale è chi considera feccia tutto questo. Guardarli e ascoltarli significa guardare e ascoltare il proprio paese. E per quanto possa sconvolgerci non possiamo più ignorarlo.

    http://www.youtube.com/watch?v=pXFmNK_ZnPA