«Se l’#Erasmus fosse stato anche a Damasco, oltre che a Londra e Dublino, se avessimo avuto 10’000 studenti e studentesse che fossero andati a Damasco e si fossero innamorati, della Siria, delle siriane e dei siriani, quelle persone oggi si sentirebbero ferite per la morte che ha colpito quel posto. Quelle persone non li chiamarebbero profughi, non li chiamerebbero rifugiati. Li chiamarebbero con il nome e il cognome dei loro amici, aprirebbero le porte, li ospiterebbero a casa».
Transcrit de: ▻https://twitter.com/ArturoBewegungK/status/854828200098189312/video/1
Extrait de: ▻https://www.youtube.com/watch?v=PIMViE6KeKU&app=desktop
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