Spagna e Grecia, le altre rotte dei migranti
Tredici chilometri separano l’Africa dall’Europa. Tredici. La distanza estremamente ridotta che tra le due sponde dello Stretto di Gibilterra porta con sé la speranza di riuscire ad arrivare persino a bordo di pedalò, con un sistema messo in piedi dai trafficanti di uomini del tutto simile a quello che interessa la rotta che separa la Libia dall’Italia. Nel Mediterraneo orientale, invece, le rotte marittime collegano la costa della Turchia alle vicine isole greche del Mar Egeo. Sull’isola greca di Creta, invece, in misura minore, arrivano imbarcazioni salpate dalla costa egiziana. L’aumento di persone su queste tratte potrebbe essere collegata alla notizia, che comincia a diffondersi, di quanto la Libia sia pericolosa per i migranti. Cosa succede invece alle persone che arrivano in Spagna o Grecia?
▻http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-89105189-1726-432e-a321-494b4621aada.html