Proiettili firmati swiss nel Brasile delle stragi
La società #Ruag, controllata dalla Confederazione, costruirà una fabbrica di munizione in Brasile. Un Paese dove le morti per arma da fuoco sono una piaga sociale. Per la cerimonia si è scomodato persino il ministro della difesa brasiliano. D’altronde Raul Jungmann è originario proprio di Recife, importante città del Nord est. È qui che lo scorso 15 dicembre il governatore dello Stato di Pernambuco, Paulo Câmara, ha firmato un protocollo d’intesa con la Ruag. La società svizzera, detenuta al 100% dalla Confederazione, progetta di costruire una fabbrica di proiettili tramite la propria filiale Ruag Industria e Comércio de Munições Ltda. Si rompe così un monopolio che dura dagli anni Trenta del secolo scorso: «È un fatto storico, per la prima volta da quasi 90 anni, un’impresa straniera produrrà munizioni in Brasile», ha esclamato il ministro durante la cerimonia.
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