• Migranti : Mogherini, Ue cambiato approccio, ora Africa partner

    L’Ue ha cambiato approccio e ha sviluppato nei confronti dell’Africa una «relazione diversa», per cui le due regioni sono ora «partner politici, non più donatori e riceventi». Ed è anche in questo senso che «va combattuta la narrativa», sul fronte migranti, di «Nord contro Sud ed Europa contro Africa» perché «la migliore cultura europea è quando investe in soluzioni ’#win-win' con un valore per entrambe le parti». Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini intervenendo alla Settimana dell’Africa organizzata dal gruppo S&D all’Europarlamento.

    «C’è quindi un’agenda positiva che possiamo gestire insieme» sul fronte della migrazione, ha sottolineato Mogherini, ricordando le varie iniziative europee tra cui il #Trust_Fund per l’Africa il cui elemento chiave è «identificare progetti che facciano la differenza per le comunità locali» a differenza del vecchio sistema di «paracadutare denaro dall’alto al basso». Per questo, ha sottolineato l’Alto rappresentante, si può dire che «è già in piedi un Piano Marshall per l’Africa, anzi un Piano europeo che comincia a essere operativo».

    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/09/27/migrantimogherini-ue-cambiato-approccioora-africa-partner_550805e2-0d5c-47e6-83

    Ahaha !!! Mais c’est quoi ce machin ? Mais que raconte Mongherini ?

    #plan_marshall #Europe #Afrique #migrations #asile #réfugiés #aide_au_développement #développement #partenariat #hypocrisie

    Ici la carte du Trust Fund européen pour l’Afrique :

    A Trust Fund is a development tool that pools together resources from different donors in order to enable a quick, flexible, and collective EU response to the different dimensions of an emergency situation.
    Due to ongoing unprecedented levels of irregular migration, the EU Trust Fund has been created to support the most fragile and affected African countries. The Trust Fund aims to help foster stability in the regions to respond to the challenges of irregular migration and displacement and to contribute to better migration management. More specifically, it will help address the root causes of destabilisation, displacement and irregular migration, by promoting economic and equal opportunities, security and development.


    https://ec.europa.eu/europeaid/regions/africa/eu-emergency-trust-fund-africa_en
    #EU_emergency_trust_fund_for_africa #externalisation

  • #Schengen: ok Pe a controlli sistematici a frontiere esterne. Modifica regolamento per lottare contro #foreign_fighters

    STRASBURGO - Il Parlamento Ue ha modificato oggi il Codice frontiere Schengen con l’obiettivo di migliorare la lotta al fenomeno dei foreign fighter. L’emendamento, approvato con 469 sì, 120 no e 42 astensioni, prevede che gli Stati membri controllino in modo sistematico tutte le persone che attraversano le frontiere esterne dell’Ue, tramite la consultazione di banche dati, come quelle sui documenti smarriti e rubati, il Sistema di informazione Schengen (#SIS) e le altre banche dati europee. I controlli saranno obbligatori a tutte le frontiere esterne dell’Ue, aeree, marittime e terrestri, sia in entrata che in uscita. Se tali controlli sistematici dovessero rallentare in maniera eccessiva il traffico frontaliero via terra o via mare, gli Stati membri potranno decidere di effettuare solo controlli «mirati». Tali controlli «mirati» potranno essere utilizzati negli scali aerei per un periodo transitorio di sei mesi, ampliabile a 18 in casi eccezionali, quali la mancanza di strutture adatte ai controlli sistematici. La modifica, già concordato col Consiglio lo scorso 5 dicembre, entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Ue. Danimarca, Irlanda e Regno Unito hanno scelto di essere esclusi dalla nuove regole.

    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/02/16/schengen-ok-pe-a-controlli-sistematici-a-frontiere-esterne_08c39a96-c7b0-4076-9
    #contrôles_frontaliers #contrôles_systématiques #frontières #UE #EU #Règlement_Schengen #terrorisme #surveillance #base_de_données #données

    • New anti-terrorism powers passed by European Parliament

      The European Parliament voted on Thursday 15 February to approve the controversial new Directive on combating terrorism, as well as amendments to the Schengen Borders Code that will mean all EU citizens now have to be checked against the Schengen Information System, Interpol’s Lost and Stolen Travel Documents database, and “other relevant databases” whenever they enter or exit the Schengen area.

      http://www.statewatch.org/news/2017/feb/eu-ep-terror-powers.htm

  • Immigrazione : Italia ; Frontex, segnali preoccupanti

    Monitoraggio continuo. Ultima settimana sbarcati 1300 in Sicilia
    –-> Italie. Frontex : signes préoccupants. Frontex surveille continuellement la situation. Dans la dernière semaine il y a eu 1300 arrivée de migrants en Sicile.

    (ANSA) - BRUXELLES, 31 LUG - ’’La settimana scorsa sono sbarcati 1.300 migranti tra Sicilia e Lampedusa. E’ un segnale preoccupante. Una situazione da monitoraggio continuo’’, così da Frontex all’ANSA. ’’Sono livelli da 2011’’, osservano. Anche se si evidenzia che nei primi 7 mesi del 2013 sono sbarcate circa 12mila persone, contro le 50mila del 2011. ’’Prendiamo come riferimento il 2011 - spiega il portavoce di Frontex Izabella Cooper - perché è stato l’anno della Primavera araba’’, con arrivi record in Sicilia e Lampedusa, per un totale di 67mila persone.

    E già ’’nei primi sette mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, nell’area abbiamo registrato un aumento di circa il 175%’’. Stabile invece il flusso di sbarchi sulle coste di Puglia e Calabria, per un totale di 1800-2000 persone da inizio anno. I migranti arrivati sulle coste italiane sono soprattutto eritrei, somali ed egiziani e salpano principalmente dalle coste libiche.

    A ’’preoccupare’’, spiegano dall’agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne Ue è il progressivo deterioramento della stabilità in alcune aree del Nord Africa ed in Medio Oriente. In particolare si guarda con apprensione alla guerra civile siriana, che ha prodotto 1,7 milioni di profughi per ora riversatisi nei paesi vicini (Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto). Ma anche le situazioni in Egitto, Libia e Tunisia richiedono un costante monitoraggio. Forte è la pressione anche sui confini dell’Ungheria, con 13mila arrivi, un aumento di oltre il 300% rispetto al 2012. Il 50% di questi circa vengono descritti come ’’arrivi secondari’’, ovvero migranti entrati dalla Grecia e che vogliono raggiungere altri paesi europei. L’altro 50% è invece costituito in gran parte da kosovari.

    Un altro punto caldo dei flussi migratori viene indicato nella rotta dell’est Mediterraneo, con 6mila sbarchi in partenza dalla Turchia verso le isole della Grecia da inizio anno (370 solo nell’ultima settimana). Un aumento si osserva anche alla frontiera via terra tra Turchia e Bulgaria, oltre 2mila persone, ’’una rotta che si va intensificando’’. In questo caso i migranti sono soprattutto siriani, palestinesi, algerini e iracheni.

    Per quanto riguarda Malta invece i migranti sbarcati da inizio 2013 sono 1200.(ANSA).

    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2013/07/31/Immigrazione-Italia-Frontex-segnali-preoccupanti_9101843.html

    #statistiques #Frontex #chiffres #migration #migrants #mer #Méditerranée #Lampedusa #Sicile