• La #Triglav verso #Lampedusa

    Lubiana. I Comitati parlamentari agli Esteri e alla Difesa hanno preso atto dell’informazione sulla prossima firma di una lettera d’intenti tra i ministeri della difesa sloveno e italiano relativa all’impiego del pattugliatore «Triglav» nelle operazioni di controllo e soccorso degli immigrati nelle acque antistanti le coste meridionali italiane.

    La missione del «Triglav» in Sicilia si sta ormai profilando. La nave pattugliatore salperà da Capodistria probabilmente il 13 dicembre - lo ha dichiarato il Ministro della difesa Roman Jakić - per includersi nell’operazione «Mare nostrum» con la quale il governo italiano ha introdotto nuove misure per affrontare il problema dei barconi di immigrati. Da formalizzare ancora un accordo bilaterale tra Roma e Lubiana per definire i termini della missione slovena. Questa prevede 41 soldati di cui 35 di servizio a bordo della «Triglav» e gli altri sei di stanza presso la sede operativa «Mare nostrum» di Augusta. Il pattugliatore verrà impiegato in acque internazionali a est delle coste siciliane dove controllerà il transito di clandestini, ma fuori dalla rotta principale - quella meridionale. Il compito dei militari sloveni dovrebbe essere quello di offrire i primi soccorsi e di trasportare o scortare gli immigrati a terra, dove poi affronteranno le procedure del caso con le autorità italiane. Il costo della missione, che dovrebbe durare circa un mese e mezzo, costerà alla Slovenia 300 mila euro.

    Voici une image de la Triglav :

    http://www.rtvslo.si/radiocapodistria/articolo/3443

    #Italie #Slovénie #migration #secours_en_mer

    La Slovenia partecipa a #Mare_Nostrum

    TRIESTE. La Slovenia contribuirà alla missione umanitaria aereonavale “Mare Nostrum”, mettendo a disposizione una nave. La decisione è stata annunciata al termine dell’incontro di ieri mattina a Roma, a palazzo Baracchini, tra il ministro della Difesa italiano Mario Mauro e il suo omologo sloveno Roman Jaki›. Un incontro che conferma l’esistenza di eccellenti rapporti bilaterali tra i due Paesi. Jaki› ha annunciato la volontà del suo governo di partecipare alla missione «nella profonda convinzione che il problema del soccorso e del pattugliamento del Mediterraneo sia un tema di cui tutta l’Europa deve farsi carico». Con la Slovenia, infatti, sono in atto diverse iniziative congiunte in campo operativo, come ad esempio la partecipazione del Paese slavo alla «Multinational Land Force» (Mlf), su base brigata alpina Julia. La forza multinazionale è stata impiegata in Kosovo, in Afghanistan e nel Battlegroup europeo nel 2012. E qualora deciderà di rimanere in Afghanistan dopo la conclusione della missione Isaf, la Slovenia ha già espresso la volontà di partecipare alla fase no combat «resolute support» insieme al contingente italiano. Tra i temi affrontati nel corso del colloquio bilaterale di ieri, l’iniziativa «Comprehensive regional ministerial», che ha l’obiettivo di armonizzare gli sforzi regionali in materia di sicurezza e difesa. Mauro ha sottolineato l’importanza di una espansione della cooperazione nel settore della Difesa ad altri Paesi, e la necessità di razionalizzare gli sforzi in tale ambito. L’incontro di ieri è stata inoltre l’occasione per evidenziare l’importanza di un rapido processo di integrazione della Serbia nelle istituzioni euroatlantiche e dell’adesione del Kosovo all’Accordo di stabilizzazione ed associazione. Passi ritenuti vincolanti per una stabilizzazione regionale di medio-lungo termine. Il ministro Mauro e il suo omologo Jaki› hanno poi discusso del prossimo Consiglio europeo di dicembre. E il ministro Emma Bonino ha espresso il proprio ringraziamento al governo sloveno per la decisione di aderire con una propria nave all’operazione Mare Nostrum. «Apprezzo molto il gesto concreto di solidarietà che la Slovenia ha voluto fare - ha detto la Bonino - rappresenta un segnale importante sulla strada del coinvolgimento più largo possibile di Paesi europei, per far fronte ai flussi immigratori provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo». «Dalla Slovenia è arrivato oggi in materia di immigrazione - ha commentato il premier Enrico Letta - un gesto esemplare di condivisione delle responsabilità in Europa. Ringrazio il primo ministro Alenka Bratušek e tutto il suo governo per la disponibilità a partecipare, con una nave, all’operazione Mare Nostrum. L’Europa dei popoli si promuove anche così: costruendo insieme risposte comuni a problemi che riguardano non un Paese solo, ma tutta l’Unione».

    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/10/19/news/la-slovenia-partecipa-a-mare-nostrum-1.7948109

    Voir aussi, sur la Triglav :

    Minister Jakič discusses security issues with SG UN Ban Ki Moon

    New York - At United Nations headquarters in New York, Minister of Defence Roman Jakič offered the Slovenian patrol boat Triglav for deployment to UN mission in Lebanon (Unifil) from January when the operation to assist Italy with regard to the refugees in Lampedusa is completed.

    http://www.vlada.si/en/media_room/government_press_releases/press_release/article/minister_jakic_discusses_security_issues_with_sg_un_ban_ki_moon_42674

    cc @albertocampiphoto