Muri e frontiere
Dalla Grande muraglia cinese a quella di Adriano, dalla Linea Maginot al muro di Berlino, la storia ha conosciuto molte barriere “difensive”. Ma non sono mai state così numerose come negli ultimi tempi.
Oggi se ne trovano soprattutto di due tipi: quelle presentate come scudo contro il terrorismo e quelle contro l’immigrazione irregolare. Ma hanno anche altri obiettivi. Il muro costruito da Israele in Cisgiordania a partire dal 2002 ha permesso a Tel Aviv di annettere il 10 per cento del territorio palestinese, senza contare, a est, la valle del Giordano. Per Israele, è la frontiera che dovrebbe delimitare un eventuale stato palestinese.
Un esempio emblematico di barriera contro l’immigrazione è il muro che gli Stati Uniti decidono di ampliare nel 2002 lungo una parte del loro confine con il Messico. Secondo Washington, il muro avrebbe già permesso di ridurre di un quarto gli ingressi irregolari sul territorio statunitense. In realtà, il risultato principale è il controllo della mobilità dei lavoratori. In dieci anni, sono stati costruiti nel mondo circa diecimila chilometri di barriere.
Mappe di #Riccardo_Pravettoni
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