“Scusi dov’è il Ritz, conosce l’indirizzo esatto?” Quando ho posto questa domanda all’uomo incravattato che stavamo intervistando, i ragazzi con i quali lavoro mi hanno guardato con gli occhi sgranati, pensando “E tu che cazzo c’entri con il Ritz?”
Ritz è una di quelle parole, uno di quei modi di dire che tutti migranti conoscono, un po’ come malaka o jungle: semplici espressioni che per i migranti e per chi viaggia con loro hanno un altro suono, un altro significat0, aprono un altro mondo: ecco a voi il Ritz di Sofia, Bulgaria. Questo pseudo edificio ha ospitato i rifugiati che non avevano miglior riparo nella capitale bulgara fino alla fine dell’inverno del 2014. Questo immagini sono parte di un più grande lavoro che portiamo avanti con i giornalisti di WeReport.fr : Mathieu Martinière e Daphne Gastaldi.
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