Respingimenti alla frontiera: la nomina di Matteo Piantedosi al Viminale vista da Trieste
Il nuovo governo Meloni non si è ancora praticamente insediato che già a livello locale in Friuli-Venezia Giulia le forze politiche dell’estrema destra propongono di tornare ai respingimenti illegali delle persone, richiedenti asilo inclusi, alla frontiera tra Italia e Slovenia. Siamo stati a Trieste per fare il punto della situazione
Il nuovo governo Meloni non si è ancora praticamente insediato che già a livello locale in Friuli-Venezia Giulia le forze politiche dell’estrema destra propongono di tornare alle “riammissioni informali attive” -cioè ai respingimenti illegali delle persone, richiedenti asilo inclusi- alla frontiera tra Italia e Slovenia.
Una misura (▻https://altreconomia.it/respingimenti-migranti-trieste-documenti-negati) attivata nella primavera 2020 proprio dall’allora capo di gabinetto al ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, appena nominato al Viminale. Siamo stati a Trieste per fare il punto della situazione anche dell’operato del centro diurno a pochi passi dalla piazza della stazione ferroviaria.
▻https://www.youtube.com/watch?v=JsiIm6NH1zA&feature=emb_logo
▻https://altreconomia.it/respingimenti-alla-frontiera-la-nomina-di-matteo-piantedosi-al-viminale
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