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#casapound

  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 25/03/2019
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    @recriweb
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    @albertocampiphoto @wizo @marty

    Manifesti shock nelle strade di #Varese per il centenario del fascismo

    https://i.imgur.com/yD8Dws7.jpg

    Hanno tappezzato piazza Montegrappa, il salotto di Varese, con striscioni e manifesti inneggianti al fascismo e allo squadrismo. Una coreografia dedicata al «Centenario», per usare la definizione adottata in questi giorni dall’estrema destra. Iniziativa shock dei neonazisti della Comunità militante dei dodici raggi di Varese. La scorsa notte i Do.ra. - acronimo della formazione nazionalsocialista, da tempo sotto inchiesta per tentata ricostituzione del partito fascista - sono entrati in azione nel centro cittadino: due striscioni con le scritte «San Sepolcro Patria nostra» e «Fasci italiani di combattimento». E poi una lunga serie di manifesti con i motti del fascismo e i volti e i nomi dei protagonisti e degli «eroi» del ventennio, da Benito Mussolini a Tommaso Marinetti, da Italo Balbo a Antonio Locatelli, e poi Farinacci e D’Annunzio.

    https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-milano/2019/03/24/125714126-01207f86-6346-4bca-a8c8-90765df61967.jpg

    I cartelli neri con scritta bianca affissi dai #Do.ra. riportano gli #slogan e i concetti chiave del fascismo: arditismo, anticomunismo, diciannovismo, rivoluzione, lotta, squadrismo, futurismo, nazionalismo. Altre immagini mostrano pistole, pugnali, moschetti e baionette. «Iniziativa vergognosa e oltraggiosa» commentano Osservatorio sulle nuove destre e Anpi. Gli striscioni e i manifesti sono stati rimossi all’alba dalla Digos di Varese. Ricordiamo che i Do.ra. - per simbolo il sole a dodici raggi già utilizzato dalle SS naziste per la loro sede operativa - sono sotto indagine dalla procura di Busto Arsizio. A dicembre 2017 la sede di Caidate e stata sequestrata e per decine di membri dell’organizzazione è stato chiesto il rinvio a giudizio.

    ▻https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/03/24/news/manifesti_shock_nelle_strade_di_varese_per_il_centenario_del_fasci
    #it_has_begun #fascisme #back_to_fascism #Italie #espace_public #Varèse #San_Sepolcro #Dodici_Raggi #néo-nazisme #extrême_droite
    ping @albertocampiphoto @wizo @marty

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/03/2019

      Musica e saluti romani: le foto del concerto di Milano per i 100 anni del fascismo

      „Sabato sera in via Toffetti il concerto «segreto» degli #ZetaZeroAlfa, band di #Casapound“

      https://citynews-milanotoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/67689207809640/concerto-zetazeroalfa-foto-dai-social-2-2.jpg

      ▻https://www.milanotoday.it/cronaca/concerto-zetazeroalfa-foto.html
      #Milan

      CDB_77 @cdb_77
    • @vanderling
      Vanderling @vanderling 4/04/2019

      ▻https://seenthis.net/messages/771584

      Vanderling @vanderling
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 3/11/2018

    #Trieste, valico con la Slovenia. Le «riammissioni» dei migranti. Dopo settimane di marcia nei boschi rimandati indietro anche se arrivati su territorio italiano.

    La Questura di Trieste: sono riammissioni previste dalle norme Ue. Ma è giallo sui respingimenti a catena.

    «Nessun respingimento irregolare alla frontiera con la Slovenia», giura il questore di Trieste. «Tutto viene fatto secondo le regole». È comprensibile infatti lo smarrimento del povero disgraziato che dopo settimane di marcia nei boschi di Slovenia e Croazia, si butta tra le braccia di un poliziotto italiano pensando di avercela fatta. Ma non è così perché c’è l’impersonale, algido, fors’anche crudele accordo di #Schengen che stabilisce la sua sorte.

    https://2.bp.blogspot.com/-vII2aq_o5i8/W93C_UgZLiI/AAAAAAAAd_o/-DwFjEASyqoi-Vg0jiRVrEqHBKZNBSAvgCK4BGAYYCw/s1600/Schermata%2B2018-11-03%2Balle%2B16.46.04.jpg

    Ebbene, Schengen dice che se un irregolare è individuato in una «fascia frontaliera» e nella presunta «immediatezza» dell’ingresso, può essere riaccompagnato oltre frontiera e affidato alla polizia dell’altra parte. È una procedura che si chiama «riammissione» e sostituisce il vecchio «respingimento» di quando esistevano le frontiere. Abolite appunto grazie a Schengen.

    È quanto accade quotidianamente al confine con la Slovenia, come anche con l’Austria e la Francia. A regolare queste «riammissioni» ci sono alcune circolari della Ue che fissano lo spazio e il tempo: per fascia frontaliera s’intende un corridoio di 150 metri da una parte e dell’altra della linea di confine, per fascia temporale s’intende un massimo di 2 ore.

    C’è poi un accordo bilaterale italo-sloveno firmato a Roma il 3 settembre 1996, entrato in vigore dal 1° settembre 1997, più estensivo quanto a territorio e orari. Secondo quest’accordo, può essere «riammesso» (e succede ormai massicciamente da quando si sono intensificati gli arrivi dalla rotta balcanica e ci sono molte più pattuglie a controllare il confine, comprese la guardie forestali mobilitate dal governatore Massimiliano Fedriga) chi non ha richiesto l’asilo politico.

    Il database nazionale
    In ogni caso, dato che la polizia slovena non è felice di riprendersi i clandestini, l’intera procedura viene documentata (e secondo la questura ciò avviene alla presenza di interpreti, ma chissà se questo avviene davvero a ogni ora del giorno e della notte) per essere poi condivisa con i colleghi d’oltre frontiera. Agli stranieri vengono prese le impronte digitali, che si confrontano con il database nazionale e quello cosiddetto Eurodac per verificare se la persona non sia stata già fotosegnalata in Slovenia, Croazia o Grecia. Nel secondo caso, la procedura è più lunga e complessa. E se mai nessun poliziotto di altri Paesi li ha identificati, paradossalmente la procedura è più spiccia. I minori stranieri non vengono riammessi, ma affidati ad apposite strutture di accoglienza italiane, e così le persone particolarmente malate.

    Diverso ancora è il caso di chi è sbarcato in uno hotspot in Grecia. Oppure di chi ha presentato domanda di asilo politico in un Paese della Ue e poi si presenta alla nostra frontiera: una selva di situazioni giuridiche diverse che agli occhi del migrante, proveniente da Paesi immensamente lontani, rappresenta un’incomprensibile roulette russa.

    E che magari interpreta come il capriccio del poliziotto che ha davanti. Tocca comunque agli sloveni accettarli. Perciò gli italiani devono documentare con scontrini, biglietti di treno, qualsiasi prova, l’immediatezza dell’ingresso in Italia. Quindi, se arriva il via libera, rigorosamente entro le ore 16 perché dopo gli sloveni non ci stanno, gli stranieri vengono consegnati «esclusivamente con mezzi con i colori d’istituto della Polizia di Stato» presso la stazione di polizia Krvavi Potoc (Pesek).

    Le accuse contro Zagabria
    Quel che accade da quel momento, lo sanno solo gli sloveni ma è immaginabile che abbiano accordi diretti con la polizia croata. E nessuno dubita che sia un circuito infernale per il disgraziato che vi finisce dentro. Pochissimi sono i diritti riconosciuti ai migranti, specie da parte croata.

    L’ultimo Rapporto di Amnesty International ci ricorda che «la Croazia ha continuato a rimandare in Serbia rifugiati e migranti entrati nel Paese irregolarmente, senza garantire loro l’accesso a un’effettiva procedura per la determinazione del diritto d’asilo. Durante i respingimenti, talvolta anche dall’interno del territorio croato, la polizia è ricorsa regolarmente a coercizione, intimidazione, confisca o distruzione di oggetti personali di valore e uso sproporzionato della forza».

    ▻https://www.diritti-umani.org/2018/11/trieste-valico-con-la-slovenia-le.html
    #Italie #Slovénie #réadmissions #migrations #asile #réfugiés #frontières #push-back #renvois #expulsions #refoulement #frontière_sud-alpine #Croatie #accord_bilatéral #accords_bilatéraux

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 3/11/2018

      Il vicesindaco leghista di Trieste propone di usare i droni per dare la caccia ai migranti.

      https://i.imgur.com/PNQUrS4.jpg

      ▻https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10216019548592984&set=a.10210516287254890&type=3&theater

      #drones #militarisation_des_frontières

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 4/11/2018

      “Caricati a forza nei furgoni”. Così la polizia italiana riporta i migranti nei Balcani

      Il racconto di due pakistani: «A Trieste ci hanno illuso sulla richiesta d’asilo ma ci hanno rimandati in Slovenia». Poi una nuova odissea fino alla Bosnia. «Le autorità croate ci hanno picchiato e lasciato nei boschi al confine»

      ▻https://www.lastampa.it/2018/11/02/italia/caricati-a-forza-nei-furgoni-cos-la-polizia-italiana-riporta-i-migranti-nei-balcani-K775KFcYpdofE4r0eNJTFI/premium.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 4/11/2018

      Il caso dei migranti riportati in Slovenia. La polizia: “Agiamo seguendo le regole”

      La Questura di Trieste: sono riammissioni previste dalle norme Ue. Ma è giallo sui respingimenti a catena.

      «Nessun respingimento irregolare alla frontiera con la Slovenia», giura il questore di Trieste. «Tutto viene fatto secondo le regole». È comprensibile infatti lo smarrimento del povero disgraziato che dopo settimane di marcia nei boschi di Slovenia e Croazia, si butta tra le braccia di un poliziotto italiano pensando di avercela fatta. Ma non è così perché c’è l’impersonale, algido, fors’anche crudele accordo di Schengen che stabilisce la sua sorte.

      Ebbene, Schengen dice che se un irregolare è individuato in una «fascia frontaliera» e nella presunta «immediatezza» dell’ingresso, può essere riaccompagnato oltre frontiera e affidato alla polizia dell’altra parte. È una procedura che si chiama «riammissione» e sostituisce il vecchio «respingimento» di quando esistevano le frontiere. Abolite appunto grazie a Schengen.

      È quanto accade quotidianamente al confine con la Slovenia, come anche con l’Austria e la Francia. A regolare queste «riammissioni» ci sono alcune circolari della Ue che fissano lo spazio e il tempo: per fascia frontaliera s’intende un corridoio di 150 metri da una parte e dell’altra della linea di confine, per fascia temporale s’intende un massimo di 2 ore. C’è poi un accordo bilaterale italo-sloveno firmato a Roma il 3 settembre 1996, entrato in vigore dal 1° settembre 1997, più estensivo quanto a territorio e orari. Secondo quest’accordo, può essere «riammesso» (e succede ormai massicciamente da quando si sono intensificati gli arrivi dalla rotta balcanica e ci sono molte più pattuglie a controllare il confine, comprese la guardie forestali mobilitate dal governatore Massimiliano Fedriga) chi non ha richiesto l’asilo politico.

      Il database nazionale

      In ogni caso, dato che la polizia slovena non è felice di riprendersi i clandestini, l’intera procedura viene documentata (e secondo la questura ciò avviene alla presenza di interpreti, ma chissà se questo avviene davvero a ogni ora del giorno e della notte) per essere poi condivisa con i colleghi d’oltre frontiera. Agli stranieri vengono prese le impronte digitali, che si confrontano con il database nazionale e quello cosiddetto Eurodac per verificare se la persona non sia stata già fotosegnalata in Slovenia, Croazia o Grecia. Nel secondo caso, la procedura è più lunga e complessa. E se mai nessun poliziotto di altri Paesi li ha identificati, paradossalmente la procedura è più spiccia. I minori stranieri non vengono riammessi, ma affidati ad apposite strutture di accoglienza italiane, e così le persone particolarmente malate.

      Diverso ancora è il caso di chi è sbarcato in uno hotspot in Grecia. Oppure di chi ha presentato domanda di asilo politico in un Paese della Ue e poi si presenta alla nostra frontiera: una selva di situazioni giuridiche diverse che agli occhi del migrante, proveniente da Paesi immensamente lontani, rappresenta un’incomprensibile roulette russa. E che magari interpreta come il capriccio del poliziotto che ha davanti. Tocca comunque agli sloveni accettarli. Perciò gli italiani devono documentare con scontrini, biglietti di treno, qualsiasi prova, l’immediatezza dell’ingresso in Italia. Quindi, se arriva il via libera, rigorosamente entro le ore 16 perché dopo gli sloveni non ci stanno, gli stranieri vengono consegnati «esclusivamente con mezzi con i colori d’istituto della Polizia di Stato» presso la stazione di polizia Krvavi Potoc (Pesek).
      Le accuse contro Zagabria

      Quel che accade da quel momento, lo sanno solo gli sloveni ma è immaginabile che abbiano accordi diretti con la polizia croata. E nessuno dubita che sia un circuito infernale per il disgraziato che vi finisce dentro. Pochissimi sono i diritti riconosciuti ai migranti, specie da parte croata. L’ultimo Rapporto di Amnesty International ci ricorda che «la Croazia ha continuato a rimandare in Serbia rifugiati e migranti entrati nel Paese irregolarmente, senza garantire loro l’accesso a un’effettiva procedura per la determinazione del diritto d’asilo. Durante i respingimenti, talvolta anche dall’interno del territorio croato, la polizia è ricorsa regolarmente a coercizione, intimidazione, confisca o distruzione di oggetti personali di valore e uso sproporzionato della forza».

      ▻https://www.lastampa.it/2018/11/03/italia/il-caso-dei-migranti-riportati-in-slovenia-la-polizia-agiamo-seguendo-le-regole-KLb7LoSe5l5uv8XggFl7FN/pagina.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 9/11/2018

      Il passaggio dei migranti a Nord - Est, #Casapound e la difesa dei confini

      Andrea Casadio racconta il passaggio dei migranti al confine Nord-Est italiano, tra respingimenti e Casapound.

      ▻http://www.la7.it/piazzapulita/video/il-passaggio-dei-migranti-a-nord-est-casapound-e-la-difesa-dei-confini-08-11-201

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 21/01/2021

      Nouvelles 2020/2021 sur les réadmissions de l’Italie à la Slovénie :
      ►https://seenthis.net/messages/879033

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 14/12/2022

      décembre 2022:
      Sulla sconcertante ripresa delle “riammissioni informali” al confine italo-sloveno
      ▻https://seenthis.net/messages/983436

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 28/01/2018
    1
    @sinehebdo
    1

    Voici deux #affiches d’un parti et d’un mouvement d’extrême droite en Italie...
    J’ai trouvé ces images sur les réseaux sociaux.

    https://i.imgur.com/qV5KfBf.jpg https://i.imgur.com/Tmgg3K8.jpg

    #casapound #casa_pound #extrême_droite #publicité #Roms #tradition #famille #Italie #racisme #géographie_culturelle #xénophobie #patriarcat #Fratelli_d'Italia #espace_public

    L’affiche de casapound pourrait être un fake, la presse s’interroge sur l’origine

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/01/2018

      Quelques réactions dans la presse:
      Torino, manifesto con «No zingari» sulla foto della ragazza di #Mc_Curry. Firmato Casapound. E’ giallo

      Qualcuno attribuisce il «taroccamento» al Banksy torinese, già autore di altri fotomontaggi ironici. Ma lui nega. Come il gruppo di estrema destra: «Non c’entriamo niente»

      ▻http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/01/18/news/torino_giallo_sulla_foto_della_ragazza_afgana_di_mc_curry_con_il_s
      #McCurry

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/01/2018

      La ragazza afgana di McCurry in un finto manifesto anti-zingari: ma la firma è un mistero

      L’immagine campeggia su un cartellone pubblicitario in corso Siccardi. Il Banksy torinese ne prende le distanze, e pure CasaPound non se lo attribuisce

      ▻http://www.lastampa.it/2018/01/18/cronaca/la-ragazza-afgana-diventa-antizingari-nel-manifesto-del-bansky-torinese-5EhlMKnvkQUBmqn6BwyquI/pagina.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @sinehebdo
      Dror@sinehebdo @sinehebdo 28/01/2018

      La famille traditionnelle italienne est donc polygame ?

      Dror@sinehebdo @sinehebdo
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/01/2018
      @sinehebdo

      @sinehebdo , ne connaissant pas la série (Dallas ?) je me demandais si une de ces dames est la mère de l’autre, mais même si c’est le cas, je n’arrive pas à savoir qui peut être la mère de qui...
       ;-)

      CDB_77 @cdb_77
    • @sinehebdo
      Dror@sinehebdo @sinehebdo 28/01/2018

      ah, je n’avais même pas compris que c’était une série et que les gens sur la photo étaient censés être célèbres !

      Dror@sinehebdo @sinehebdo
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/01/2018

      Voilà, je l’ai retrouvé, le mec au milieu des deux femmes, c’est le personnage de #Ridge_Forrester :
      ▻https://en.wikipedia.org/wiki/Ridge_Forrester

      De la série « The Bold and the Beautiful » :

      https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/c/c6/ForresterFamily.jpg

      ▻https://en.wikipedia.org/wiki/The_Bold_and_the_Beautiful

      Ce n’est pas important, évidemment, en soi, mais le fait d’avoir utilisé une famille d’une soap opéra états-unienne où probablement tout le monde trahi tout le monde (j’imagine, j’ai jamais vu) pour décrire la famille traditionnelle italienne... bhein, faut dire que ça me dépasse.

      CDB_77 @cdb_77
    • @nidal
      Nidal @nidal CC BY 29/01/2018

      In french : « Amour, gloire et beauté » (dont Wikipédia me dit que ça a commencé en 1987), pour un total de 7758 épisodes !).

      https://img3.telestar.fr/var/telestar/storage/images/media/images/2014/photos/2014-12-03-katherine-kelly-lang-amour-gloire-et-beaute-en-colere-contre-danse-avec-les-stars-version-italienne-photos/katherine-kelly-lang4/609183-1-fre-FR/Katherine-Kelly-Lang_width1024.jpg

      Nidal @nidal CC BY
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  • @mediapart
    Mediapart @mediapart 31/12/2017

    En #Italie, les néofascistes de #Casapound capitalisent sur le discours anti-migrants
    ▻https://www.mediapart.fr/journal/international/311217/en-italie-les-neofascistes-de-casapound-capitalisent-sur-le-discours-anti-

    La presse italienne en parle comme des « fascistes du troisième millénaire ». Enquête sur ce mouvement néofasciste lancé en 2003, dont le discours anti-migrants, comme les connexions mafieuses, lui ont permis d’obtenir 9 % des voix, aux dernières municipales à #Ostie, dans la commune de Rome.

    #International #extrême_droite #Ligue_du_Nord #mafia #Simone_Di_Stefano

    Mediapart @mediapart
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 31/12/2017

      #casa_pound #extrême_droite #Italie #néonazis #anti-réfugiés #anti-migrants

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 8/12/2017

    Tutti i soldi e le società di #CasaPound e #Forza_Nuova : così si finanziano i partiti neofascisti

    I gruppi di estrema destra puntano a entrare in Parlamento. Grazie ai fondi di società e privati in Italia e all’estero. Ecco quali sono, tra esercizi commerciali e misteriosi trust

    http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.313314.1510252058!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/apertura_990/image.jpg

    ▻http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/11/03/news/tutti-i-soldi-e-le-societa-di-casapound-e-forza-nuova-cosi-si-fi
    #Casa_pound #extrême_droite #Italie #Terza_Posizione #Angleterre #UK #Roberto_Fiore #Gabriele_Adinolfi #France #Massimo_Morsello #League_of_Saint_George #Nick_Griffin #MI6 #services_secrets #Saint_Michael_the_Archangel #cartographie #visualisation #Rapida_Vis #Beniamino_Iannace #Saint_George_Educational #Futura_Vis #Comeritresa #Los_Pedriches #Espagne #Meeting_Point #Easy_London #Saint_Mark_the_Evangelist #Maria_Beatriz_Fiore_Burgos #Stefano_Pistilli #Gladio_Consulting #Russie #Crimée #Chypre #Vis_Ecologia_Ltd #FN #Front_national #Jildaz_Mahé #Gud #Angelino_dal_1889 and so on...

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 1/10/2017
    @albertocampiphoto @marty

    Neofascisti romani. I neri che fanno paura (e non sono gli immigrati)

    29/09/2017 Una giovane famiglia italiana di origine eritrea ottiene regolarmente una casa popolare, prima occupata abusivamente da una famiglia italiana. Ma interviene “Roma ai romani”, che difende gli abusivi contro questi “italiani dalla pelle nera”. Risultato: la famiglia rinuncia alla casa. È la seconda volta che succede, in pochi mesi. Ecco chi sono i neofascisti e qual è la strategia della galassia nera della capitale.

    http://images.famigliacristiana.it/2017/9/casapound_italia_2256293.jpg http://images.famigliacristiana.it/2017/9/via-giovanni-porzio-polizia-e-roma-nera_2256299.jpg

    ▻http://www.famigliacristiana.it/articolo/neofascisti-romani-i-neri-che-fanno-paura-e-non-sono-gli-immigrati
    #Rome #Italie #extrême_droite #extrême-droite #néo-fascisme #néonazis #casapound #casa_pound #anti-migrants #anti-réfugiés #No_Bolkestein #identitaires #La_feccia #Roma_ai_romani #forza_nuova #xénophobie #racisme #Giuliano_Castellino #Nel_dubbio_mena #Alberto_Palladino #Zippo #Roberto_Fiore #Terza_posizione #Militia #Maurizio_Boccacci #Movimento_politico #Eric_Priebke #Massimo_Carminati #er_pantera #Luigi_Aronica

    cc @albertocampiphoto @marty

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 30/07/2017
    @albertocampiphoto

    Pugni, insulti e cinghiate: i fascisti sono tornati a far paura

    Negli ultimi mesi sono aumentate esponenzialmente violenze, blitz, pestaggi. I responsabili, il più delle volte, appartengono a gruppi di estrema destra. I bersagli: migranti, Ong, militanti di sinistra. Sull’Espresso in edicola da domenica l’inchiesta sui ’neri’ del 2017

    ▻http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.306919.1501150873!/httpImage/image.PNG_gen/derivatives/gallery_648/image.PNG

    http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.306893.1501150911!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_480/image.jpg http://espresso.repubblica.it/polopoly_fs/1.306894.1501146184!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/articolo_480/image.jpg

    ▻http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/07/25/news/violenze-fascisti-1.306698?ref=HEF_RULLO
    #extrême_droite #Italie #violence #extrême-droite #néo-fascisme #it_has_begun #nazitalia #Forza Nuova #CasaPound #Roma_ai_Romani
    cc @albertocampiphoto

    CDB_77 @cdb_77
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  • @colporteur
    colporteur @colporteur CC BY-NC-SA 12/06/2017
    4
    @l_l_de_mars
    @rastapopoulos
    @vanderling
    @tintin
    4
    @rebellyon @paris @rezo

    Sortir des égouts : de l’hégémonie culturelle de droite aux fascistes du 3eme millénaire, Moyote Project
    ▻https://grenoble.indymedia.org/IMG/pdf/Sortir_des_egouts_de_l_hegemonie_culturelle_de_droiteaux_fascist

    En 1973, le groupe Nuova Destra (Nouvelle Droite) commença à publier un fanzine intitulé La Voce
    delia Fogna (La Voix des égouts) pour répondre ironiquement au slogan qui intimait aux néofascistes de retourner dans le seul lieu qui leur convient. Trent cinq ans plus tard, l’univers fragmenté, irréductible et parfois contradictoire de la droite radicale italienne est sorti des égouts et a fait son entrée la tête haute dans la sphère publique.
    Armés de nouvelles tactiques et d’un nouveau lexique, de graphic designers, forts de vielles idéologies
    et de vieux gourdins, les nouveaux fascistes ont conquis un espace précaire entre la rue et la collaboration active avec les institutions.
    Ils se définissent comme droite non-conforme et « fascistes du troisième millénaire ». Leur audience croissante et leur capacité à se faire les interprètes des humeurs du temps ne permettent pas de penser qu’il ne s’agit là que d’une simple résurgence du passé.
    Il est par conséquent nécessaire de porter un regard attentif à leur stratégie, à leur bagage idéologique et au rôle qu’ils jouent dans le panorama de l’Italie contemporaine.
    1
    1. Casa Pound
    Casa Pound hurle :
    L’homme doit être libéré.
    Le marché tue l’esprit.
    La spéculation et la logique du profit renversent chaque obstacle
    qui se dresse devant eux. Facilement... Travailleurs, peuples, communautés. Amour, joie, sacrifice et diversité. Fauchés.
    Nous ne tolérerons pas de voir mourir notre peuple au milieu d’une rue...
    (Sur le site internet de Casa Pound : « Qui sommes nous ? »)

    L’une des expressions les plus importantes de cette galaxie soi-disant non-conforme est sans doute représentée par Casa Pound (Maison Pound - CP). Le choix de se concentrer sur cet épiphénomène est dicté par le fait que CP représente un changement remarquable dans le paysage du #néo-fascisme italien. En outre, ce choix permet d’analyser le développement de l’extrême droite et la naissance de la « droite plurielle » en Italie en même temps que l’environnement politique et social qui lui a permis de s’affirmer.

    Pour mieux piger et combattre ce que fait le #GUD lorsqu’il prend #CasaPound pour modèle (cf. « bastion social » à Lyon...).
    @rebellyon @paris @rezo

    #WhitePower

    colporteur @colporteur CC BY-NC-SA
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 29/10/2016
    1
    @simplicissimus
    1
    @albertocampiphoto

    Les #concerts néonazis franchissent la Sarine

    Une conférence sur le nationalisme est prévue dans la région lausannoise. Avec la présence d’un groupe de #musique d’extrême droite.

    http://files.newsnetz.ch/story/2/2/0/22006395/12/topelement.jpg

    ▻http://www.24heures.ch/vaud-regions/concerts-neonazis-franchissent-sarine/story/22006395
    #extrême-droite #Suisse #extrême_droite #néonazis #casapound #parti_nationaliste_suisse #Philippe_Brennenstuhl #Daniel_Conversando #Sébastien_de_Boëldieu
    cc @albertocampiphoto

    CDB_77 @cdb_77
    • @simplicissimus
      Simplicissimus @simplicissimus 29/10/2016

      filiation…
      ▻https://fr.wikipedia.org/wiki/Philippe_Brennenstuhl

      Il a été un intime de François Genoud qui l’a vraisemblablement formé politiquement et introduit auprès de Ben Bella.

      Simplicissimus @simplicissimus
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 29/10/2016

      #François_Genoud #Ben_Bella

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 1/11/2016

      Néonazis, après Saint Gall, Lausanne

      Après le concert d’#Unterwasser et la réunion de #Kaltbrunn (SG), une nouvelle réunion d’extrémistes de droite devrait avoir lieu le 5 novembre en région lausannoise, annonce le Blick. Les autorités vaudoises sont au courant.

      ▻http://ht.ly/WhSw305H8W7

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 3/11/2016

      Vaud interdit la réunion d’extrême droite

      Le Conseil d’Etat a estimé qu’il existait un risque de troubles à l’ordre public.

      ▻http://www.lecourrier.ch/143843/vaud_interdit_la_reunion_d_extreme_droite

      CDB_77 @cdb_77
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  • @lahorde
    LaHorde @lahorde 5/10/2016
    1
    @solitudemaisdishuits
    1

    #Logan_Djian à Lyon : comme à la maison
    ▻http://lahorde.samizdat.net/2016/10/05/logan-djian-a-lyon-comme-a-la-maison

    Le 5 septembre dernier, des militants du #GUD Lyon frappent violemment un enseignant lors d’un de leurs tractages devant l’université Lyon 3. Quelques semaines auparavant, Logan Djian, leader du GUD sur Paris, venait de poser ses valises dans la « capitale des gaules ». Coïncidence ? Peut-être, mais celui qui est désormais interdit de séjour en Île-de-France [&hellip

    #Extrême_droite_radicale #Casapound #Steven_Bissuel #violence

    • #Logan Djian
    LaHorde @lahorde
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  • @samizdat
    samizdat @samizdat CC BY-SA 12/09/2016

    #Italy: Act against the offices of #NeoNazi organization #CasaPound in #Tuscany. #antifapic.twitter.com/MBFyBqth2c
    ▻https://twitter.com/ori_no_co/status/775062471547711488

    #Italy: Act against the offices of #NeoNazi organization #CasaPound in #Tuscany. #antifa pic.twitter.com/MBFyBqth2c

    • #Italy
    • #Tuscany
    samizdat @samizdat CC BY-SA
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  • @lahorde
    LaHorde @lahorde 22/05/2016
    1
    @solitudemaisdishuits
    1

    #Madrid, #valencia, #roma, #athens, #Budapest : alertas antifascistas !
    ▻http://lahorde.samizdat.net/2016/05/22/madrid-valencia-roma-athens-budapest-alertas-antifascistas

    Ce samedi 21 mai 2016 a été une date de mobilisation conséquente pour les extrême-droites radicales en Europe. Des manifestations simultanées ont eu lieu aux 4 coins de l’Europe, à l’initiative des mouvements néo-fascistes, comme #Casapound en #Italie, ou le « Foyer Social » en #Espagne. Bref aperçu des ripostes antifascistes qui se sont déployées. Le [&hellip

    #Autres #Grèce #International #antifas #hogar_social #venner

    LaHorde @lahorde
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  • @pedro
    Pedro @pedro 3/04/2015
    1
    @lahorde
    1

    #Italie : des lycéens antifas contre #Casapound
    ▻http://lahorde.samizdat.net/2015/04/03/italie-des-lyceens-antifas-contre-casapound

    Lu sur le blog de l’Action antifasciste Paris Banlieue : Le 30 mars, plusieurs militants du mouvement néo-nazi italien Casapound équipés de gazeuses familiales, casques et barres ont tenté de faire un tractage devant le lycée « Vincenzo Cuoco » de Naples (Italie). Une mauvaise idée puisque les jeunes pensionnaires de l’établissement n’ont pas mis [&hellip

    #International

    • #Naples
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    • #Italie
    Pedro @pedro
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  • @lahorde
    LaHorde @lahorde 8/04/2014
    1
    @pedro
    1

    #Italie : web-documentaire sur #Casapound
    ▻http://lahorde.samizdat.net/2014/04/08/italie-web-documentaire-sur-casapound

    Un web-documentaire hébergé par le site du Monde.fr plutôt original, réalisé par Guillaume Duchemin, présente, en dessins et en texte, l’implantation des néo-fascistes de Casapound à #Rome. On y fait une visite de leur maison, rachetée pour plus de 11 millions d’euros juste avant la fin de son mandat par le maire Manfredi Alemanno et offert ensuite à [&hellip

    #International

    • #Rome
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    LaHorde @lahorde
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