Claudio Taddei
Mini-#hommage à #Claudio_Taddei, musicien et peintre, décédé aujourd’hui à l’âge de 53 à la suite d’une tumeur.
Son site web :
▻https://www.claudiotaddei.com/home
Taddei est un artiste de #Suisse et d’#Uruguay.
Petit-fils d’un émigrant tessinois en Uruguay est retourné en #Suisse quand il a découvert être malade d’un cancer il y a 15 ans, pour se faire soigner.
Depuis, beaucoup ont apprécié son talent, mais aussi son humanité. Une personne à l’énergie inépuisable.
Une chanson au titre évocateur « Para el Sur el Norte está lejos » (Pour le Sud, le Nord est lointain"), chanson écrite quand il était encore en Uruguay et qui remplissait les salles de concert comme une vraie rockstar :
▻https://www.youtube.com/watch?v=PJemK3njkvE
Puis, quand il est arrivée au Tessin, un premier album plus « soft », que j’ai beaucoup aimé et écouté. J’ai aussi eu plusieurs occasions de l’écouter live dans plusieurs concerts. Et sur scène, Claudio Taddei avait une énergie à en plus finir
Ici le contenu de l’album « #Puerto_Mestizo » :
Une chanson de ce premier album au Tessin, « cositas bonas » :
▻https://www.youtube.com/watch?v=tBSo9BKPLx0
Et « busca la revolucion » :
▻https://www.youtube.com/watch?v=daU8aXeC8QU
#musique_et_politique —> @sinehebdo
Et puis Claudio était aussi un peintre... parfois ses concerts étaient aussi des performances / concerts-créations d’oeuvres artistiques
Je me rappelle d’un magnifique concert qu’il a fait à fait à Bellinzona, dans la cour d’un des trois châteaux de la petite ville au Tessin.
C’était l’année dans laquelle Alberto et moi avons aussi présenté une pièce de théâtre au même festival dans lequel a eu lieu la performance de Claudio Taddei avec #Nando_Snozzi :
Et les oeuvres d’art de Claudio Taddei, qui peint souvent des #femmes... des oeuvres riches en couleurs vives...
▻https://www.claudiotaddei.com/artworks
Petite série sur la #maternité :
Une demi-heure en compagnie de Claudio Taddei, sur la télévision de la Suisse italienne, en italien :
Poliedrico e originale, capace di muoversi a proprio agio sia nella musica sia nella pittura, Claudio Taddei è un artista la cui vita si divide tra l’Uruguay e il Ticino.
La sua storia inizia difatti nelle terre fertili e piovose del Sud America, le stesse terre in cui ha origine la sua musica e dove oggi è considerato uno dei più noti cantautori delle ultime generazioni. All’età di tre anni la famiglia lo porta con sé a Lugano, dove cresce avvicinandosi con naturalezza sia al mondo musicale sia a quello dell’arte figurativa. Segue da una parte il melodico richiamo della comunità di musicisti sudamericani radicati in Ticino e, dall’altra, le orme artistiche lasciate dal padre Giulio e dal prozio Luigi Taddei.
Nel 1980 decide di tornare in Uruguay per intraprendere una formazione artistica, lavorando con i pennelli ma continuando anche a fare musica. Abbraccia così quei due mondi approcciati durante l’infanzia e, soltanto quattro anni dopo, debutta come musicista al festival di La Paz, vincendo il primo premio nella categoria solisti. Nel 1995 fa uscire il suo primo album da solista, La Iguana en el Jardin. La sua duplice carriera decolla e in più di un’occasione giocherà sulla possibilità di fondere arte e musica durante i suoi concerti, regalando al pubblico spontanee performance pittoriche su grandi tele, legate alle emozioni scaturite attraverso le sue note.
Grandi successi, numerosi progetti e all’improvviso la brutta notizia di un grave problema di salute lo costringe a rientrare in Svizzera e ad abbandonare la scena per alcuni anni. Ma Taddei è uno che non si lascia andare e, senza spegnere il fuoco della sua naturale allegria, lotta per ritornare a fare il cantautore e il pittore. Durante il periodo di convalescenza, la RSI gli dedica il documentario Quando le canzoni si avverano, diretto da Stefano Ferrari.
Oggi, guardando indietro, nel suo percorso si scorgono storie di arte e di vita, che lui è in grado di raccontare con il sorriso e la dolcezza di chi ha conosciuto il dolore e lo ha combattuto. Un percorso in cui le esperienze che l’hanno forgiato si sommano alla sensibilità di un artista che lavora con la chitarra e con il pennello, continuando instancabile il suo poetico e sorprendente cammino.
▻https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/il-gioco-del-mondo/Ospiti/Claudio-Taddei-215764.html
#art
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