#cohousing

  • Immigrazione, in Belgio inclusione sociale attraverso cohousing

    <<Siamo tutti migranti>>. È da questa riflessione che nasce un progetto di cohousing della fondazione Josefa (http://www.josefa-foundation.org/en) per rifugiati, migranti Ue e cittadini di Bruxelles: una casa per migranti in nel cuore della capitale d’Europa, vicino alla via delle boutiques avenue Louise, a rue de Drapiers, nel quartiere centrale di Ixelles, non dunque come si potrebbe immaginare in una periferia abbandonata o in un quartiere ghetto. Un edificio di 2mila metri quadrati , che potrà accogliere, per un massimo di sei mesi, 50 rifugiati e altre 30 persone tra volontari, stagisti, lavoratori che vogliano condividere storie, esperienze tra rifugiati, migranti e cittadini che, come sostiene la fondazione, sono, saranno o sono stati comunque tutti migranti. Il concetto di “expat”, con cui spesso si definiscono i cittadini europei che si trasferiscono in altri paesi per non identificarsi nella parola migrante, come se questa parola per molti europei o occidentali racchiudesse in sé un accezione negativa, anzichè di ricchezza: si può parlare piuttosto di migrazioni forzate dalle guerre, persecuzioni o non forzate, per motivi economici o meno. << Tutti siamo migranti con un destino comune, quello di un’umanità in cammino>> così afferma Gilbert Granjon co-fondatore di Josefa Foundation insieme alla moglie Annabelle Rogi-Granjon, che ha lavorato per venti anni nell’UNHCR, lo staff comprende un team di esperti nell’immigrazione e di persone che hanno lavorato in organizzazioni internazionali come ad esempio l’OIM, Organizzazione internazionale per le migrazioni <<Entro il 2016 sarà un polo economico, culturale, spirituale, al piano terra si avranno delle sale suddivise in base ai culti diversi, in una potranno pregare i musulmani, nell’altra i cattolici, per la meditazione e così via>>. Ci sarà anche un luogo ristorazione. I rifugiati nel mondo, secondo stime del UNHCR, nel 2012 erano 15 milioni e 400mila , residenti in Belgio se ne registrano nello stesso anno 22.024, secondo un recente reportage del quotidiano economico belga l’Echo , sono più di 100 al giorno le domande d’asilo in Belgio. Nella capitale del paese vivono il 60% di persone di origine belga, il 25,3 % sono di origini straniere e per il 14,5% è difficile stabilire la nazionalità di origine. Mentre i belgi hanno un tasso di occupazione del 74 % e di attività del 79%, per le persone provenienti da altri paesi questi valori si riducono di almeno 20 punti << A Bruxelles c’è il mondo, ci sono diverse comunità Ue e di altri continenti, l’immigrazione forzata è un ponte tra le diversità e le comunità, c’è bisogno di un approccio intellettuale e anche culturale, i cittadini devono vivere insieme, ciò ha un impatto anche sull’economia>> afferma Gilbert Granjon. Josefa Foundation preferisce utilizzare il termine inclusione rispetto alla parola integrazione, che trova più dinamico e rispettoso della libertà, responsabilità e dignità della persona: l’inclusione sociale come il sentimento di una persona che decide di partecipare pienamente e in maniera sostenibile al vivere insieme nel rispetto dei diritti e doveri offerti dalla società ospitante. Per la fondazione, la casa è il punto chiave per l’inclusione.


    http://belgaexpress.com/2015/05/14/immigrazione-in-belgio-inclusione-sociale-attraverso-cohousing
    #logement #cohousing #co-housing #cohabitation #réfugiés #hébergement #asile #migration #Belgique #mixité #intégration

  • Reçu via twitter avec ce commentaire: "A #Bruxelles la fondazione Josefastichting inizia un progetto di #cohousing tra #rifugiati ed «Europei non rifugiati»" (via Asilo in Europa):

    Woonproject voor vluchtelingen en andere Brusselaars

    De karmelietessen #Sint-Jozef staan hun pand in de Lakenweversstraat in Elsene af aan de Josefastichting. Die stichting wil overal in Europa huizen oprichten waarin erkende vluchtelingen naast en tussen Europeanen wonen. Zo moeten beide partijen elkaar beter leren kennen. Het pilootproject in Brussel zoekt nog geldschieters.

    http://www.brusselnieuws.be/sites/default/files/styles/bn_460/public/article_media/images/rendercohousing.jpg?itok=OoQXFjup

    http://www.brusselnieuws.be/nl/nieuws/woonproject-voor-vluchtelingen-en-andere-brusselaars
    #réfugiés #logement #asile #Bruxelles #Belgique #cohousing #hébergement