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RSS: #corridor_humanitaire

#corridor_humanitaire

  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 16/01/2022

    #Shingal

    https://www.la-boite-a-bulles.com/assets/CatalogueArticle/618/9782849533789_14583_couvsheet.jpg

    En août 2014, L’État islamique attaque le peuple Yézidis dans la région montagneuse de Shingal, et perpétue un véritable massacre dans cette région au nord-ouest de l’Irak. Asmail, son frère Mazlum et leurs familles sont des leurs. Comme nombre d’autres Yézidis, ils vont devoir fuir vers ce refuge ancestral que sont les montagnes de Shingal et lutter pour la survie de leurs familles et de leur peuple...

    Si la crise humanitaire qui a découlé de cette tragédie est relativement connue de tous, de nombreuses zones d’ombre persistent quant aux éléments qui ont conduit au génocide et à l’exode de toute une population.
    Tout au long de cet album, Tore Rørbæk et Mikkel Sommer donnent corps à un peuple méconnu, victime de la barbarie, et tentent de faire la lumière sur ces éléments souvent passés sous silence...

    ▻https://www.la-boite-a-bulles.com/book/618
    #BD #bande_dessinée #livre

    #monts_Shingal #montagne #Yézidis #Irak #Siba #peshmerga #Gerzerik #daesh #territoires_contestés #Kurdistan #Al-Qaïda #yézidisme #Snouni #Sikeniye #massacre #génocide #Ousman_Pacha #conversion_forcée #histoire #viols #exécutions_de_masse #esclavage_sexuel #aide_humanitaire #corridor_humanitaire #réfugiés #camp_de_Newroz #Newroz #Essian #Dohuk #Kurdistan_irakien #Etat_islamique #religion #résistance #ISIS #Etat_islamique

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 16/01/2022

      The Last Yezidi Genocide

      https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/41ZOUglZNcL._SX331_BO1,204,203,200_.jpg

      ▻https://www.youtube.com/watch?v=pnI07QJsF10

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 27/02/2020
    @karine4

    #Coronavirus. Per motivi “precauzionali” annullato volo umanitario dal #Niger

    Sessantasei persone dovevano arrivare questa mattina a Fiumicino con un volo umanitario di Caritas Italiana e Unhcr ma l’arrivo è stato bloccato per decisione del governo. Unhcr: “Ci auguriamo che venga stabilita a breve nuova data”. Caritas: “Siamo riusciti a portare una famiglia che ha bisogno di cure mediche urgenti, torneremo giù presto”.

    Dovevano arrivare questa mattina a Fiumicino le 66 persone del corridoio umanitario dal Niger all’Italia, organizzato da Caritas Italiana, in collaborazione con Unhcr, ma per “motivi precauzionali” il volo è stato annullato. A Roma, insieme agli operatori delle due organizzazioni, è arrivata solo una famiglia di 6 persone, originaria della Siria. La madre, gravemente malata sarà curata in Italia. “La cancellazione dell’arrivo non dipende da noi né da Caritas Italiana ma dal Governo che ci ha informato di aver preso questa decisione in via precauzionale - spiega a Redattore Sociale Barbara Molinario di Unhcr Italia -. Ci auguriamo che una nuova data possa essere stabilita al più presto per permettere ai rifugiati, già provati dalla fuga e dall’attesa in un luogo di transito, di arrivare in Italia”.

    Anche se nella comunicazione del governo non viene menzionato chiaramente, il motivo della sospensione sembra legato al protocollo sanitario per il contenimento del coronavirus. Oliviero Forti, responsabile dell’area immigrazione di di Caritas italiana, di ritorno dal Niger, racconta che “la decisione è stata comunicata ieri sera, all’ultimo momento, quando le persone erano già pronte a partire”. “Probabilmente - sottolinea - è frutto dell’evoluzione inaspettata del tema coronavirus in Italia. Credo che si sia deciso di sospendere il corridoio per non creare altri allarmismi: in Niger non ci sono casi di #covid_19, inoltre le persone in partenza hanno fatto tutti gli screening medici pre partenza e non hanno alcuna patologia legata a questo tipo di virus”. I migranti, seguiti da Unhcr e Caritas, erano in Niger da diversi mesi, e sono tutti casi vulnerabili. Molti di loro sono passati per l’orrore della carceri libiche.

    “La cosa più difficile è stato comunicare alle persone la decisione - aggiunge Forti - abbiamo dovuto spiegare con calma che la partenza è solo rimandata, ma ovviamente non è stato facile. Anche perché queste persone stavano finalmente per fuggire da una vita complicata. Apprezziamo però che il governo ci abbia assicurato che il corridoio è solo sospeso, passata l’emergenza torneremo giù per realizzare il progetto. Siamo anche riusciti a portare in Italia una famiglia, la madre ha bisogno urgente di cure mediche”. La famiglia arrivata stamattina a Fiumicino è originaria di Daraa, in Siria. Dopo essere passata per Arabia Saudita ed Egitto era arrivata in Niger. Verranno accolti ora nella diocesi di Manfredonia, che accoglie già altre famiglie siriane portate con i corridoi umanitari su richiesta dell’unità di resettlement del ministero dell’Interno. La mamma ha un tumore in fase avanzata e sarà curata nel nostro paese.

    https://www.redattoresociale.it/media/corridoio_umanitario_etiopia#.jpg

    ▻https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/coronavirus_per_motivi_precauzionali_annullato_corridoio_umanitario

    #asile #migrations #réfugiés #réinstallation #suspension #Italie #corridor_humanitaire

    Commentaire sur twitter:

    This is state-promoted racism.
    #Italy cancelled a well prepared resettlement flight for 66 refugees from Niger, all tested neg to #COVID19,for “precautionary” reasons, but allowed all journalists & others who had been in contact with them to fly back to Italy

    ▻https://twitter.com/BD45737380/status/1232656266696282112?s=03
    #racisme #discriminations

    ping @karine4

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 10/12/2019
    1
    @reka
    1
    @karine4 @isskein

    Négocier des voies de passage sûres : comment les acteurs non étatiques participent à la gestion des frontières

    Alors que les #frontières européennes sont de plus en plus sécurisées, l’accès au territoire de personnes ayant besoin de protection est devenu un enjeu humanitaire sur lequel intervient une diversité d’acteurs citoyens, d’ONG, d’associations. Cet article examine la participation de ces acteurs à un « travail humanitaire de la frontière ». Il s’appuie pour cela sur l’étude de dispositifs promus en #Italie et au #Royaume-Uni pour soutenir des voies de passage légales. Formulés dans des contextes d’#urgence, ces « corridors humanitaires » et voies sûres se sont appuyés sur la notion de vulnérabilité pour défendre une ouverture mesurée et sélective de la frontière. Quel rôle peut alors être accordé à ces acteurs non étatiques humanitaires dans la gestion de ces frontières ? Quelles sont les limites à leur action dans un contexte de politiques migratoires restrictives ?

    ▻https://www.erudit.org/fr/revues/lsp/2019-n83-lsp04994/1066085ar
    #vulnérabilité #corridors_humanitaires #asile #migrations #réfugiés #frontières #ONG #gestion_des_frontières #voies_sures #corridor_humanitaire

    ping @karine4 @isskein

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 27/07/2019

    « Nous avons le projet d’un #corridor_humanitaire pour 50 000 migrants actuellement en #Libye »

    Le président de la communauté Sant’Egidio, présente dans 74 pays, revient sur l’appel du #Pape_François dimanche 7 juillet pour la création de « corridors humanitaires » pour des migrants bloqués en Libye.

    ▻https://www.la-croix.com/Monde/Nous-avons-projet-dun-corridor-humanitaire-50-000-migrants-actuellement-Li
    #corridors_humanitaires #asile #migrations #réfugiés #Sant'Egidio
    #Eglise #Eglise_catholique

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 20/02/2019

    Passano da Bologna i “corridoi universitari” per gli studenti rifugiati

    Università di Bologna, UNHCR e altri partner hanno sottoscritto l’accordo per la selezione di cinque studenti rifugiati che si sono laureati in Etiopia e desiderano continuare a studiare in Italia. Grazie ai “#corridoi_universitari”, questi giovani potranno ottenere borse di studio per un corso di laurea nell’ateneo emiliano, con servizi di supporto amministrativo e logistico e percorsi di integrazione nella vita universitaria locale.

    ▻http://viedifuga.org/passano-per-bologna-i-corridoi-universitari-per-gli-studenti-rifugiati
    #Bologne #université #corridors_humanitaires #corridor_humanitaire #asile #migrations #réfugiés #étudiants #étudiants_réfugiés #corridors_universitaires #UNI-CO-RE

    Ajouté à cette métaliste:
    ►https://seenthis.net/messages/746030

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/06/2019

      Corridoi umanitari, cinque studenti rifugiati in Etiopia proseguiranno gli studi all’Università di Bologna

      E’ la fase-pilota del progetto #UNI-CO-RE (#UNIversity_COrridors_for_REfugees), promosso dall’UNHCR. un tassello nella più ampia azione di sviluppo dei canali di immigrazione regolare rifugiati e migranti vulnerabili

      https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2019/02/25/103746399-1cd4e143-1859-4d57-870c-b1ddd6675552.jpg

      ►https://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2019/02/25/news/corridoi_umanitari_cinque_studenti_etiopi_selezionati_proseguiranno_gli_s
      #corridors_humanitaires #bologne
      Plus sur le projet:
      ▻https://www.unibo.it/en/services-and-opportunities/study-grants-and-subsidies/exemptions-and-incentives/uni-co-re-university-corridors-for-refugees-ethiopia-unibo-2019-21

      ▻https://www.esteri.it/mae/en/sala_stampa/archivionotizie/eventi/2019/02/corridoi-universitari-per-studenti-rifugiati.html

      #solidarité #asile #migrations #réfugiés #Bologne #université #Italie #corridors_humanitaires

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 14/12/2018

    Europarlamento chiede visti umanitari per l’Ue rilasciati nei consolati

    In modo che le persone in cerca di protezione possano accedere all’Europa senza rischiare la vita. Una risoluzione approvata a larghissima maggioranza impegna la Commissione a rispondere.

    Bruxelles – I paesi UE dovrebbero rilasciare visti umanitari presso ambasciate e consolati all’estero, in modo che le persone in cerca di protezione possano accedere all’Europa senza rischiare la vita. Il Parlamento oggi ha chiesto che la Commissione europea presenti, entro il 31 marzo 2019, una proposta legislativa che istituisca un “visto umanitario europeo”, che darebbe al richiedente l’accesso al territorio europeo esclusivamente nello Stato membro che lo rilascia e al solo scopo di presentare una domanda di protezione internazionale.

    ▻https://www.eunews.it/2018/12/11/parlamento-europeo-visti-umanitari-ue-consolati/112411
    #EU #UE #visas_humanitaires #corridors_humanitaires #consulats #ambassades #asile #migrations #réfugiés #visa #visa_humanitaire_européen #visa_humanitaire #corridor_humanitaire #voies_légales

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 14/12/2018
      @vivre

      Petit rappel, en #Suisse on a voté, en 2013, contre la suppression des visas humanitaires demandés dans les ambassades...
      Demandes d’asile à l’ambassade
      ▻http://www.stopexclusion.ch/argumentaire/#demandes

      v. aussi :
      ▻http://www.stopexclusion.ch/wp/wp-content/uploads/2013/05/Arguments-et-contre-arguments.pdf

      v. aussi un article paru dans @vivre :
      Procédures d’ambassade | De quoi s’agit-il ? Explications et chiffres
      ▻https://asile.ch/2013/01/15/procedures-dambassade-de-quoi-sagit-il%e2%80%89%e2%80%89explications-et-chiffr

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 26/12/2017

    Marco Minniti: “Basta sbarchi, farò arrivare diecimila rifugiati con gli aerei”

    Il ministro dell’Interno rivendica i risultati del suo dicastero, fa il punto sulla situazione dell’accoglienza e guarda avanti. Alla gestione dei corridoi umanitari e all’intesa con le associazioni islamiche

    ▻https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2017/12/23/news/il_ministro_minniti_-185046459

    #corridor_humanitaire #Italie #Minniti #asile #migrations #réfugiés #Libye #évacuation
    #hypocrisie de Noël, évidemment...
    #effet_d'annonce

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 24/12/2017

    UNHCR: Prima evacuazione di 162 rifugiati vulnerabili dalla Libia all’Italia

    L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, ha annunciato oggi l’evacuazione di 162 rifugiati altamente vulnerabili dalla Libia all’Italia, tra cui minori non accompagnati e donne tenute prigioniere per lunghi periodi di tempo.

    “Per la prima volta, abbiamo potuto evacuare rifugiati estremamente vulnerabili dalla Libia direttamente in Italia. Un evento eccezionale e uno sviluppo accolto con grande favore che non sarebbe stato possibile senza il grande impegno delle autorità italiane e il supporto del governo libico. Speriamo davvero che altri paesi possano seguire lo stesso percorso,” dichiara Vincent Cochetel, Inviato Speciale dell’UNHCR per il Mediterraneo centrale.

    ▻https://www.unhcr.it/news/comunicati-stampa/unhcr-evacuazione-rifugiati-vulnerabili-dalla-libia-allitalia.html
    #Italie #corridors_humanitaires #asile #migrations #réfugiés #Libye #évacuation #vulnérabilité #MNA #mineurs_non_accompagnés #corridor_humanitaire #femmes

    • #Italia
    • #Italy
    • #United Nations High Commissioner for Refugees
    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/12/2017

      U.N. evacuates refugees to Italy from Libya for first time

      It is the first time the U.N. High Commissioner for Refugees (UNHCR) in Libya has evacuated refugees directly to Europe. An Italian C-130 military plane landed at an airport south the capital carrying 110 women and children, and a second flight is expected to bring more than 50 people later in the day.

      https://pbs.twimg.com/card_img/944280898576486401/B8eH1KXX?format=jpg&name=600x314#.jpg

      ▻https://uk.reuters.com/article/uk-europe-migrants-italy-libya/u-n-evacuates-refugees-to-italy-from-libya-for-first-time-idUKKBN1EG23F

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/12/2017

      v. aussi : ▻http://seen.li/e13r

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/12/2017

      Migrants in Libya: UN evacuates refugees to Italy for first time

      As many as 700,000 migrants are trapped in Libya, where they face abuse and inhumane conditions

      ▻http://www.middleeasteye.net/fr/news/migrants-libya-un-evacuates-refugees-italy-first-time-1753208330

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/02/2018

      Humanitarian Corridors for vulnerable refugees to Italy opening

      On 14 February, the UN Refugee Agency (UNHCR) implemented the second evacuation to Italy, bringing the total number of highly vulnerable refugees directly evacuated to Italy to 312. Additionally, more than 1000 refugees have arrived in Italy since February 2016 using a humanitarian corridor based on a Memorandum of Understanding (MoU) initiated by an ecumenical church initiative.

      ▻https://www.ecre.org/humanitarian-corridors-for-vulnerable-refugees-to-italy-opening

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 9/06/2017

    Les migrations c’est une « question hydraulique » pour #NormanGobbi... Les flux migratoire « c’est le principe de l’eau courante ».

    Et si Norman Gobbi faisait le politicien et s’occupait des PERSONNES qu’il devrait administrer avec un grain d’intelligence au lieu de jouer au plombier et de s’occuper de tuyaux et eau ?

    Déclaration du Conseiller d’Etat tessinois à la RADIO TELEVISION SUISSE (RTS)
    Des élus italiens demandent un corridor humanitaire par la Suisse pour éviter la crise migratoire

    ►https://www.rts.ch/play/radio/le-journal-du-matin/audio/des-elus-italiens-demandent-un-corridor-humanitaire-par-la-suisse-pour-eviter-la

    #métaphore #eau #hydraulique #Norman_Gobbi #Suisse #Tessin #migrations #asile #réfugiés

    Dans ce son aussi :
    #corridor_humanitaire #transit

    Et sur les #disparitions :
    « Les migrants se créent eux-mêmes ce couloir humanitaire »

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 21/04/2017

    Verso il primo corridoio umanitario dall’Etiopia

    Porterà in Italia 500 profughi eritrei, somali e sud sudanesi. Un progetto finanziato con i fondi Cei dell’8x1000, attraverso Caritas e Migrantes, e in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio

    ▻https://www.avvenire.it/attualita/pagine/il-primo-corridoio-umanitario-dall-etiopia-caritas-sant-egidio
    #corridor_humanitaire #voies_légales #Ethiopie #Italie #réfugiés #asile #migrations #réfugiés_somaliens #réfugiés_érythréens #réfugiés_sud-soudanais

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/02/2018

      Corridoi umanitari. In arrivo dai campi profughi in Etiopia 113 persone. Una casa provvisoria e i preparativi ad Addis Abeba

      113 storie con tanti elementi in comune ma tutte diverse, come la sofferenza e le speranze nelle loro vite, racchiuse in piccolo bagaglio. Viaggio tra i profughi che nella capitale etiopica si stanno preparando al “trasferimento” sicuro e legale verso l’Italia, grazie ai corridoi umanitari promossi nell’ambito del Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, siglato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Arriveranno a Roma-Fiumicino il 27 febbraio

      https://www.agensir.it/wp-content/uploads/2018/02/20180222_170237-1146x745.jpg

      ▻https://www.agensir.it/italia/2018/02/24/corridoi-umanitari-in-arrivo-dai-campi-profughi-in-etiopia-113-persone-una-c

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 6/04/2017

    France opens its first humanitarian corridors to Middle Eastern refugees

    The French government launched a program in March to open its first humanitarian corridor to Syrian and Iraqi refugees. Five Christian charity organizations signed an agreement to transfer 500 Syrian and Iraqi refugees to France over the next 18 months in cooperation with the French government. The goal is to transfer migrants directly by plane from Lebanon to France and reduce the deadly human traffic of the Mediterranean Sea route.

    ▻http://en.infomigrants.net/post/159037082580/france-opens-its-first-humanitarian-corridors-to-middle

    #couloirs_humanitaires #corridors_humanitaires #France #asile #voies_légales #migrations #réfugiés

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 26/05/2017

      Rifugiati - A giugno i primi arrivi sicuri in Francia con i corridoi umanitari

      Il presidente della Federazione protestante di Francia, pastore François Clavairoly ha confermato per il prossimo mese l’arrivo dal Libano dei primi beneficiari del progetto ecumenico lanciato sul modello italiano dei «corridoi umanitari»

      ▻http://dirittiumani1.blogspot.ch/2017/05/rifugiati-giugno-i-primi-arrivi-sicuri.html?m=1
      #corridor_humanitaire #France

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 7/07/2017

      Arrivée en France de seize premiers réfugiés syriens par un « #couloir_humanitaire »

      Une nouvelle vie commence. « Fatigués » mais « en paix », les seize premiers réfugiés syriens bénéficiant d’un « couloir humanitaire » dans le cadre d’un accord entre l’Etat français et des associations chrétiennes sont arrivés mercredi soir à l’aéroport parisien de Roissy-Charles de Gaulle.

      https://img.20mn.fr/afcv1AB4QAOw6EruqX-hFA/960x614_france-devrait-accueillir-500-refugies-syriens-2018-illustration#.jpg

      ▻http://www.20minutes.fr/societe/2099967-20170706-arrivee-france-seize-premiers-refugies-syriens-couloir-hu

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 14/12/2016

    Profughi, un nuovo corridoio umanitario con l’Etiopia

    La Cei, la Comunità di Sant’Egidio, Migrantes, Caritas e governo italiano uniti per accogliere i rifugiati che vivono nei campi di raccolta del paese africano. E i corridoi umanitari diventano modello anche per altri Paesi

    ▻http://www.lastampa.it/2016/12/04/vaticaninsider/ita/nel-mondo/etiopia-kSoaGqLiq0VUKqVOkdT3CO/pagina.html

    #corridor_humanitaire #Italie #Sant'Egidio #Ethiopie #asile #migrations #réfugiés

    CDB_77 @cdb_77
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  • @vivre
    Vivre_Ensemble @vivre 30/03/2016
    1
    @cdb_77
    1

    rfi | Italie : mise en place de couloirs humanitaires aériens pour les réfugiés
    ▻http://asile.ch/2016/03/30/rfi-italie-mise-en-place-de-couloirs-humanitaires-aeriens-pour-les-refugies

    http://asile.ch/wp/wp-content/uploads/2016/03/Italie_CorridorHumanitaire.png

    Fin février une centaine de réfugiés syriens sont arrivés de Beyrouth à Rome par avion. Avec ce premier couloir humanitaire en Europe, l’Italie espère faire école auprès de ses voisins ! Le programme approuvé par le gouvernement italien et surtout permis par les règlements européens a été mis en œuvre par trois organisations religieuses, dont la […]

    Vivre_Ensemble @vivre
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 30/03/2016

      #corridor_humanitaire #Italie #asile #migrations #réfugiés #réinstallation #réfugiés_syriens

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 8/04/2016

      Rifugiati siriani: la risposta dei corridoi umanitari

      In questi mesi tanto si è parlato di corridoi umanitari per alleviare le sofferenze delle migliaia di persone in fuga dalla guerra siriana. E in alcuni casi l’idea ha trovato concretezza. Un’intervista a Fabrizio Bettini di #Operazione_Colomba

      ▻http://www.balcanicaucaso.org/aree/Italia/Rifugiati-siriani-la-risposta-dei-corridoi-umanitari-169312

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/04/2016

      Il progetto ecumenico dei #corridoiumanitari prosegue: il 3 maggio a Fiumicino il prossimo gruppo di profughi dal Libano

      Roma (NEV), 27 aprile 2016 – Si chiamano Jamal, Fairouz, Ismail, Nawal o Mouna: sono alcuni dei 98 profughi – cristiani e musulmani tra 0 e 83 anni - che il prossimo 3 maggio arriveranno all’aeroporto di Fiumicino da Beirut con i “corridoi umanitari”: il progetto pilota che nel quadro di un accordo tra governo italiano, Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Comunità di Sant’Egidio e Tavola valdese, ha già portato in Italia 97 profughi siriani, e che in tutto prevede l’arrivo di un migliaio di casi umanitari in due anni, non solo dal Libano, ma presto anche dal Marocco e dall’Etiopia. Data la loro condizione altamente vulnerabile, i profughi - tra cui 43 minori - che la mattina del 3 maggio saliranno non su un gommone di trafficanti, bensì su un aereo di linea, saranno muniti di “visto per motivi umanitari” come previsto dal Codice dei visti del regolamento Schengen: 36 nuclei famigliari, non solo siriani, ma anche iracheni stavolta, che grazie al progetto ecumenico dei “corridoi umanitari” entreranno in tutta sicurezza e legalmente in Italia. Non appena arrivati, potranno avanzare regolare richiesta di asilo. Torino, Milano, Firenze, Terni, Roma, Frosinone, Potenza tra le destinazioni finali delle varie famiglie, che saranno ospitate nelle strutture messe a disposizione dai promotori del progetto e dai loro partner.

      ▻http://www.nev.it/archivio/NEV_7770002411.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/05/2016

      Video: Christian NGO brings Syrian refugees to Italy

      In Italy, the community of Sant’Egidio, a Christian NGO, is setting up humanitarian corridors to bring Syrian refugee families from Lebanon to Italy. At the beginning of May, several dozen Syrian refugees arrived in Rome thanks to this initiative. Our correspondents in Beirut and Rome were with them on the journey that would change their lives forever.

      ▻http://www.france24.com/en/20160524-focus-lebanon-italy-sant-egidio-humanitarian-corridor-syrian-refu

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/05/2016

      Corridoi umanitari in Europa?

      Sono quelle fasce di territorio – spiega il diritto internazionale – di un paese in guerra in cui le attività belliche vengono sospese per consentire il passaggio di convogli per il trasferimento dei profughi e per l’assistenza alle popolazioni.

      ▻http://www.radiopopolare.it/2016/05/corridoi-umanitari-profughi-migranti

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 27/05/2016

      Dossier: What are the humanitarian corridors
      ▻http://www.santegidio.org/pageID/1165/langID/en/itemID/756/Dossier-What-are-the-humanitarian-corridors.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 3/06/2016

      http://i.imgur.com/SCTlZHc.jpg

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 8/07/2016

      La rotta sicura per l’arrivo dei migranti in Europa

      “Quando siamo andati via di casa non abbiamo portato via niente. Non abbiamo preso neanche i vestiti. Ho preso mio figlio in braccio, mio marito ha preso la bambina. Da quando siamo andati via dalla Siria non sappiamo nulla della nostra casa”.

      ▻http://www.internazionale.it/video/2016/07/07/rotta-migranti-europa-video

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 3/09/2016

      Corridoi umanitari. Un atto di civiltà

      Senta prima mi diceva che la priorità è creare subito i corridoi umanitari. Perché?

      Perché rendono più efficace combattere la tratta degli esseri umani, perché consentono a chi ha bisogno di arrivare da noi in modo protetto, legale, senza dover rischiare di morire in mare. Perché ci aiuterebbero a combattere l’emergenza e consentirebbero a noi di governare i flussi di arrivo dei migranti e poi sarebbero una scelta di umanità, di civiltà.

      ▻http://www.radiopopolare.it/2016/09/lampedusa-migranti-sindaco-nicolini

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 19/09/2016

      Welcome to Italy: Migrants’ good route

      ▻https://www.youtube.com/watch?v=XfJy6Pil3X0

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 19/10/2016

      Humanitarian Corridors: beyond political gesture

      Around 300 people have entered Italy from Lebanon via safe and legal routes pioneered by faith groups. This pilot project holds great potential as an innovative approach to the so-called ‘refugee crisis’.

      ▻https://opendemocracy.net/5050/vicki-squire/humanitarian-corridors-beyond-political-gesture

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 22/11/2016

      Flights to Italy for refugees offer a humanitarian way forward for Europe

      Three years after a shipwreck off the island of Lampedusa killed more than 360 people, a programme is underway in Italy that seeks to save lives by providing an air route to Europe.

      https://62e528761d0685343e1c-f3d1b99a743ffa4142d9d7f1978d9686.ssl.cf2.rackcdn.com/files/140334/width926/image-20161004-20235-276v0s.jpg

      ▻https://theconversation.com/flights-to-italy-for-refugees-offer-a-humanitarian-way-forward-for-

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 3/12/2016

      Safe, legal access for asylum-seekers through resettlement programmes and humanitarian corridors

      Every day EUNAVforMed personnel are intercepting boats adrift in the Mediterranean loaded with dozens of migrants who are desperate enough to risk their lives during the crossing. While the flow cannot be stopped, both States and NGOs can try to create an alternate access route to their territories. The international resettlement programme supervised by UNHCR and the humanitarian corridor initiative established in Italy are both steps in the right direction.

      ▻http://openmigration.org/en/analyses/safe-legal-access-for-asylum-seekers-through-resettlement-programmes-

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 28/02/2017

      Un anno di ponti aerei Beirut-Roma. Un sogno diventato realtà

      Oggi arrivati a Fiumicino 50 profughi siriani. Giovedì altre 75 persone si aggiungeranno a quelle giunte in sicurezza grazie ai corridoi umanitari: saliranno così a quasi 700 le persone accolte. L’accoglienza diffusa dei profughi la chiave di una buona integrazione: 3 famiglie arrivate questa mattina in viaggio verso i “Comuni solidali” di #Riace e #Gioiosa_Ionica in Calabria

      http://www.nev.it/nev/wp-content/uploads/2017/02/scaletta_aereo_corridoi_umanitari.jpg

      ▻http://www.nev.it/nev/2017/02/27/un-anno-ponti-aerei-beirut-roma-un-sogno-diventato-realta

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 26/04/2017

      Corridoi umanitari: viaggio in Libano tra i profughi siriani in partenza per l’Italia

      Il 27 e 28 aprile arriveranno in Italia 125 profughi siriani che inizieranno una nuova vita tra Torino, Milano, Padova e la Calabria. Il loro sarà un viaggio sicuro e legale, organizzato con voli di linea dalla Fcei (Federazione delle chiese evangeliche d’Italia) e dalla Comunità di Sant’Egidio per il progetto Mediterranean Hope, che ha l’obiettivo di scongiurare la conta dei morti in mare e non alimentare il traffico dei migranti, evitando di riprodurre all’infinito la strage dei barconi. Attraverso una selezione restrittiva, il progetto dei corrodoi umanitari individua tra i profughi chi vuole realmente vivere in Italia e informa i residenti dei comuni che accoglieranno le famiglie in arrivo sulla storia di ognuno di loro.

      ▻http://video.repubblica.it/dossier/immigrati-2015/corridoi-umanitari-viaggio-in-libano-tra-i-profughi-siriani-in-partenza-per-l-italia/274032/274569

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 31/08/2017

      Sprar: «A Riace l’accoglienza non è a rischio»

      «Sono stati fatti dei rilievi gestionali su cui il Comune può lavorare per sistemare le cose», spiega il Servizio centrale del Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati. «I nostri controlli puntano a migliorare qualitativamente l’offerta e la segnalazione di eventuali irregolarità va in quella direzione». Ridimensionati quindi i timori del sindaco del paesino calabrese che accoglie migranti dalla fine del secolo scorso

      ▻http://www.vita.it/it/article/2017/08/30/sprar-a-riace-laccoglienza-non-e-a-rischio/144347

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 14/09/2017

      How do Italy’s orderly Humanitarian Corridors work?

      Italy’s church-led Humanitarian Corridors are changing the lives of some vulnerable Syrian refugees. So far, in 18 months, about 850 refugees have been resettled. The Italian government says the initiative sends “a message to Europe that there is no need for new walls or fences”.

      ▻http://www.kaldorcentre.unsw.edu.au/news/how-do-italy%E2%80%99s-orderly-humanitarian-corridors-work

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 8/11/2017

      Nuovo accordo per mille profughi con corridoi umanitari

      ROMA, 6 NOVEMBRE – L’Italia rilancia il progetto dei corridoi umanitari. Domani, martedì 7 novembre, alle 16, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e la Tavola Valdese, firmeranno al Viminale un nuovo accordo con i ministeri dell’Interno e degli
      Esteri per l’ingresso in Italia di altri mille profughi con il progetto dei corridoi umanitari.

      A siglare l’intesa con lo Stato italiano saranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, il pastore Luca Maria Negro, presidente della FCEI e Luca Anziani, vice moderatore della Tavola Valdese.
      Grazie al primo accordo firmato il 15 dicembre 2015 alla Farnesina, sono già arrivati in sicurezza e legalmente in Italia 1.000 profughi (in gran parte famiglie e soggetti in condizioni di vulnerabilità), con un progetto interamente autofinanziato, che permette non solo di salvare dai rischiosi viaggi nel Mediterraneo, ma facilita l’integrazione nel nostro Paese. (@OnuItalia)

      ▻http://www.onuitalia.com/2017/11/06/nuovo-accordo-per-mille-profughi-con-corridoi-umanitari

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 21/11/2017

      Mai più morti in mare

      Una motovedetta della guardia costiera libica, pochi giorni fa, ha causato la morte di 50 migranti. Una vera e propria battaglia navale con una Ong che tentava di salvarli. E poi i migranti maltrattati, venduti all’asta e torturati. Queste sono notizie, ormai, come le altre, tra le altre di politica, cultura e società. Ma a Strada Regina vogliamo raccontarvi una buona notizia: un progetto che parla di sicurezza e speranza. Con Daniela Pompei vi parliamo di corridoi umanitari, un progetto della Comunità di Sant’Egidio e delle chiese evangeliche e valdesi in Italia. Racconteremo anche la storia una famiglia siriana arrivata con l’ultimo viaggio del progetto.

      ▻https://www.rsi.ch/play/tv/strada-regina/video/mai-piu-morti-in-mare?id=9741877&station=rete-uno

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/01/2018

      Migranti, Napoli ‘città rifugio’: aperto un corridoio umanitario per i richiedenti asilo

      ROMA – Da una parte le università di Napoli L’Orientale e Federico II, che si impegnano a prevedere l’iscrizione gratuita per i richiedenti asilo; dall’altra il Comune di Napoli che farà da ‘ponte’ tra le realtà territoriali e il ministero degli Esteri. E’ quanto sancito dal protocollo d’intesa per rafforzare le azioni di Napoli ‘Città rifugio’ in tema di accoglienza dei migranti, siglato stamattina a palazzo San Giacomo.

      ▻http://www.dire.it/19-01-2018/166116-migranti-napoli-citta-rifugio-aperto-un-corridoio-umanitario-per-i-richi
      #Naples #ville-refuge

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 29/03/2018

      Arrivati in dignità a Fiumicino altri siriani dal Libano

      A dare loro il benvenuto all’aeroporto esponenti delle organizzazioni promotrici dei «corridoi umanitari» e del governo. Domani un altro arrivo da Beirut

      http://www.nev.it/nev/wp-content/uploads/2018/03/CU_LeDueMajide_27marzo2018-1068x811.jpg

      ▻http://www.nev.it/nev/2018/03/27/arrivati-dignita-fiumicino-altri-siriani-dal-libano
      #Liban

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 17/12/2015
    @albertocampiphoto

    L’Italia apre i corridoi umanitari per i profughi

    A partire da gennaio l’Italia aprirà i primi corridoi umanitari per profughi provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo. Il progetto – concepito e realizzato dalla #Comunità_di_Sant’Egidio e dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia – prevede il rilascio di mille visti ad altrettanti richiedenti asilo per venire in Italia e presentare domanda senza doversi sobbarcare il pericoloso e costoso viaggio in mare.

    ▻http://www.internazionale.it/opinione/stefano-liberti/2015/12/17/italia-profughi-corridoi-umanitari
    #corridor_humanitaire #Italie #asile #migrations #réfugiés #voies_légales #Eglise #solidarité
    cc @albertocampiphoto

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 18/12/2015

      Aperto il primo corridoio umanitario

      Italia. Firmato il protocollo per garantire mille visti a migranti e richiedenti asilo in condizioni considerate vulnerabili

      ▻http://www.ilmanifesto.info/aperto-il-primo-corridoio-umanitario

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 19/12/2015

      Le site de l’initiative :
      « #speranza_mediterranea » (#mediterranean_hope)
      ▻https://mediterraneanhope.wordpress.com

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 21/12/2015

      Al via i corridoi umanitari verso l’Italia

      Il progetto-pilota promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e con il sostegno della Tavola valdese attraverso i fondi dell’8 per mille, è una sperimentazione ad alta potenzialità: se funziona non potrà che contagiare altri paesi europei

      ▻http://riforma.it/it/articolo/2015/12/18/al-i-corridoi-umanitari-verso-litalia

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 21/12/2015

      Des chrétiens ouvrent des corridors humanitaires

      Trois organisations chrétiennes dont Sant’Egidio vont tenter de sélectionner au Liban au Maroc, puis en Éthiopie, des migrants pour les accueillir en Italie.

      ▻http://www.la-croix.com/Actualite/Europe/Des-chretiens-ouvrent-des-corridors-humanitaires-2015-12-17-1394110

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 24/12/2015

      L’Italie met en place des couloirs humanitaires pour les réfugiés

      Alors que l’Europe discute du sort des migrants, le gouvernement italien a donné son feu vert, mardi 16 décembre, à une initiative exemplaire proposée par la Fédération des églises évangéliques d’Italie (FCEI) et la communauté catholique de Sant’Egidio : la création de couloirs humanitaires entre les pays qui accueillent de nombreux réfugiés et l’Italie. Son objectif : arrêter d’alimenter les réseaux des passeurs et éviter de nouveaux naufrages en Méditerranée. Il s’agit de sélectionner les réfugiés les plus vulnérables, les femmes enceintes, les femmes seules avec enfants, les mineurs, les réfugiés qui vivent dans des conditions sanitaires extrêmes ou dans des lieux trop proches de zones de combats. Ces derniers sont sélectionnés par des ONG déjà présentes sur le terrain. Les transferts vers l’Italie, et notamment les vols seront payés avec une partie des impôts que l’Etat italien reverse aux églises.

      ▻http://info.arte.tv/fr/litalie-met-en-place-des-couloirs-humanitaires-pour-les-refugies

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/01/2016

      Un ponte per mille profughi verso Italia

      “Quando andiamo in Italia?”. A domandarlo è Hussein, un bimbo siriano di sei anni con gli occhi vispi e allegri. Da due anni e mezzo vive all’interno di un garage alla periferia di Tripoli con la mamma, il papà e la sorellina, affetta dal retinoblastoma, una rara forma di tumore che colpisce la retina. Sono loro una delle famiglie che arriverà in Italia nelle prossime settimane, grazie al primo corridoio umanitario in Europa, sponsorizzato interamente dalla società civile, attraverso l’otto per mille della Chiesa Valdese.

      ▻http://www.radiopopolare.it/2016/01/un-ponte-per-mille-profughi-verso-italia

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 2/02/2016

      Falak e la sua famiglia. I primi verso Roma con visto

      La piccola ha 7 anni ed è malata di tumore: con il fratellino e i genitori saranno i primi ad arrivare da noi con un corridoio umanitario

      http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2016/02/02/Esteri/Foto%20Esteri%20-%20Trattate/cartina-fotozoom-kLKB-U43150439373515gmD-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg?v=20160202073113

      ▻http://www.corriere.it/esteri/16_febbraio_02/hussein-falak-mamma-papa-primi-siriani-roma-visto-95536980-c927-11e5-8532-9

      Ici, la #flèche entre Beirut et Rome a tout son sens...
      #flèches

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 6/02/2016

      I profughi che arrivano in aereo, ecco il progetto pilota di corridoio umanitario

      La piccola Falak, siriana di Homs di 6 anni, è sbarcata oggi a Fiumicino con la sua famiglia. È il progetto pilota di corridoio umanitario organizzato dalla Fcei, dai valdesi e da Sant’Egidio, che si propone di portare mille persone vulnerabili in Italia dal Libano, dal Marocco e dall’Etiopia

      ▻http://www.repubblica.it/solidarieta/profughi/2016/02/04/news/i_profughi_che_arrivano_in_aereo_ecco_il_progetto_pilota_di_corridoio_uma

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 6/02/2016

      Syrian girl with eye cancer flown into Italy via ’humanitarian corridor’

      A Syrian girl with eye cancer has been flown into Italy for treatment, becoming the first to benefit from a new ’humanitarian corridor’ hoping to stop desperate refugees from attempting a Mediterranean crossing to Europe.

      http://www.abc.net.au/news/image/7142398-3x2-700x467.jpg

      ▻http://www.abc.net.au/news/2016-02-05/syrian-child-with-cancer-first-to-use-new-humanitarian-corridor/7142332

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 19/02/2016

      Benvenuti in Italia! L’arrivo a Roma della prima famiglia di profughi siriani, salvi grazie ai corridoi umanitari

      E’ arrivata ieri mattina a Roma all’aeroporto di Fiumicino la prima famiglia di profughi siriani che ha potuto raggiungere l’Italia senza passare per il mare della morte, grazie ai corridoi umanitari realizzati con un acordo della Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese con i Ministeri degli Esteri e dell’Interno.

      ▻http://www.santegidio.org/pageID/3/langID/it/itemID/15320/Benvenuti-in-Italia-L-arrivo-a-Roma-della-prima-famiglia-di-profughi-sir

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 26/02/2016

      Corridoi umanitari. A Roma il 29 febbraio il primo gruppo cospicuo di profughi siriani

      Roma (NEV), 24 febbraio 2016 – All’aeroporto di Fiumicino, di prima mattina del 29 febbraio, arriverà da Beirut il primo cospicuo gruppo di profughi siriani che grazie al progetto ecumenico dei “corridoi umanitari” entrerà in tutta sicurezza e legalmente in Italia. Ad accogliere le famiglie in aeroporto saranno i rappresentanti delle organizzazioni promotrici del progetto: Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Comunità di Sant’Egidio e Tavola valdese. Nel kit di accoglienza per i beneficiari dei corrodi umanitari, oltre alla prima colazione, troveranno anche la Costituzione italiana in arabo. I bambini, invece, avranno uno zaino con colazione, giochi e album da disegno.

      ▻http://www.nev.it/archivio/NEV_7770002317.html

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 11/03/2016

      v. aussi : ▻http://seen.li/a1u9

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 30/03/2016

      Italie : mise en place de couloirs humanitaires aériens pour les réfugiés

      Fin février une centaine de réfugiés syriens sont arrivés de Beyrouth à Rome par avion. Avec ce premier couloir humanitaire en Europe, l’Italie espère faire école auprès de ses voisins ! Le programme approuvé par le gouvernement italien et surtout permis par les règlements européens a été mis en œuvre par trois organisations religieuses, dont la communauté de Sant’Egidio. Dans un premier temps, 1000 réfugiés syriens vont pouvoir en bénéficier.

      ▻http://www.rfi.fr/emission/20160329-italie-couloirs-humanitaires-aeriens-refugies-sant-egidio-migrants?ns_c

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 1/05/2017

      A Humanitarian Corridor Provides an Alternative to Bombs and Boats

      In just over a year, some 800 Syrian refugees have been relocated from Lebanon to Italy by the humanitarian corridors program, an initiative of the government and religious groups. Abby Sewell tracks one family’s progress and examines successes and limits of the model.

      ▻https://www.newsdeeply.com/refugees/articles/2017/04/27/a-humanitarian-corridor-provides-an-alternative-to-bombs-and-boats?platf

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 15/07/2017

      For a few refugees, safe passage to Europe

      Religious communities cover the cost of settlement for some of the most vulnerable fleeing Syria.

      ▻http://www.politico.eu/article/for-a-few-refugees-safe-passage-to-europe

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 31/10/2015
    1
    @stephane_m
    1

    Papa Giovanni XXIII e Sant’Egidio aprono due corridoi umanitari

    Saranno attivati dal Libano e dal Marocco: è la prima volta in Europa. L’Italia, dopo lunghe trattative, concederà visti umanitari per situazioni drammatiche accertate: si pensa mille-2mila visti. Ma nasce un modello, mentre arriva la notizia dell’ennesima tragedia in mare

    ▻http://www.vita.it/it/article/2015/10/30/papa-giovanni-xxiii-e-santegidio-aprono-due-corridoi-umanitari/137190
    #corridor_humanitaire #visa_humanitaire #Italie #asile #réfugiés #migrations #Liban #Maroc

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 31/10/2015

      Two bottom-up humanitarian corridors for refugees launched

      The founder of Sant’Egidio and former Italian minister for international cooperation Andrea Ricciardi has just announced that #Sant’Egidio and Papa Giovanni XXIII will be opening in the coming weeks two humanitarian corridors for refugees in Morocco and Lebanon. The announcement follows a proposal launched in April 2015 and required extensive negotiations with Italian, Moroccan and Lebanese authorities to come to fruition. Italy will issue humanitarian visa to enable refugees to travel via plane to Italy and the communities will take responsibility for settlement and integration activities. The religious communities will support logistically and financially the resettlement of up to to 2000 refugees through this scheme. To appreciate the significance of the initiative by two organisations that have a history of international cooperation and peace building as well as of supporting refugees and migrants in Europe, the UK government offered to resettle 20,000 refugees in 5 years, a commitment that is reluctantly and slowly implementing with a target of 1750 refugees in 2015. While there are some issues that deserve attention, particularly concerning the criteria for selection of the beneficiaries, it is certainly a very positive and potentially path breaking initiative that may succeed in lead by example, pushing other statutory and non-statutory actors along a similar route.

      ▻https://nandosigona.wordpress.com/2015/10/31/bottom-up-humanitarian-corridors

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 12/02/2015
    1
    @reka
    1
    @reka

    RECOMMENDATIONS FOR THE DEVELOPMENT OF SAFE AND LEGAL PATHS TO PROTECTION IN THE EUROPEAN UNION

    Our recent policy paper ’Recommendations for the development of safe and legal paths to protection in the EU’ details four main areas for decision makers in the EU as well as in member states to work on:

    Resettlement and humanitarian admission
    Family reunification
    Humanitarian visas

    – See more at : ▻http://en.jrs.net/news_detail?TN=NEWS-20150211081227#sthash.lhcXTpQ1.dpuf
    ►https://jrseurope.org/assets/Regions/EUR/media/files/Christian_Group_Recomm_for_safe_legal_paths_to_protection_final2.pdf
    #recommandation #mourir_en_mer #corridor_humanitaire #visa_humanitaire #migration #asile #réfugiés #regroupement_familial #admission_humanitaire #Méditerranée

    ▻http://en.jrs.net/news_detail?TN=NEWS-20150211081227

    Le « policy paper » en pdf :
    ►https://jrseurope.org/assets/Regions/EUR/media/files/Christian_Group_Recomm_for_safe_legal_paths_to_protection_final2.pdf
    cc @reka

    • #European Union
    • #PDF
    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 5/01/2015
    2
    @reka
    @stephane_m
    2
    @reka

    Enfin un discours sensé !
    Des nouvelles routes pour les migrants

    Le Haut Commissaire aux réfugiés Antonio Guterres souhaite créer de nouvelles voies légales de migration pour faire barrage aux passeurs. Selon lui, l’opération européenne de surveillance Triton déployée en Méditerranée ne suffit pas.

    ▻http://www.20min.ch/ro/news/monde/story/Des-nouvelles-routes-pour-les-migrants-27954002
    #migration #asile #réfugiés #Triton #Mare_Nostrum #Forteresse_Europe #corridor_humanitaire #voies_légales #Méditerranée #mourir_en_mer #visa_humanitaire #politique_d'asile_commune #politique_migratoire #Dublin #xénophobie #racisme
    cc @reka

    • #António Guterres
    CDB_77 @cdb_77
    • @reka
      Reka @reka CC BY-NC-SA 5/01/2015

      #hcr

      Reka @reka CC BY-NC-SA
    • @stephane_m
      Stephane M @stephane_m 6/01/2015

      Un discours qui a peu de chance d’être souvent repris par les médias européens ...

      Stephane M @stephane_m
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 1/12/2014
    1
    @odilon
    1

    #film #court-métrage Proteggere le persone, non i confini

    Anteprima del video «Proteggere le persone, non i confini» diretto da #Dagmawi_Yimer, regista etiope, e prodotto dal Comitato 3 Ottobre in collaborazione con Archivio delle Memorie Migranti per promuovere l’apertura di corridoi umanitari nel Mediterraneo e l’istituzione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.
    Nell’ultimo decennio oltre 18mila persone hanno perso la vita nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa.
    Queste tragedie sono aumentate negli ultimi cinque anni a causa del deterioramento delle condizioni geopolitiche dei Paesi di origine, dei conflitti nei Paesi di transito, ma anche a causa delle politiche di respingimento e di chiusura praticate dall’Italia e dall’Europa.
    Chiediamo corridoi umanitari per porre fine alle morti in mare, morti EVITABILI attraverso misure strutturate e non emrgenziali. Le alternative includono la possibilità di richiedere asilo nei Paesi di transito e l’emissione di visti umanitari per entrare legalmente nei Paesi di arrivo.
    Le immagini sono tratte dal #flashmob realizzato a Lampedusa il 3 ottobre 2014 in memoria di tutte i migranti che hanno perso la vita in mare.

    –-> protéger les #personnes, pas les #frontières
    ▻https://www.youtube.com/watch?v=LKbjj6FnFdQ&feature=youtu.be


    #corridor_humanitaire #migration #Forteresse_Europe #3octobre #mémoire #mer #Méditerranée #mourir_en_mer #asile #réfugiés

    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 5/09/2014
    2
    @odilon
    @02myseenthis01
    2

    #Ebola : le #Sénégal appelé à ouvrir un #corridor_humanitaire

    La plupart des compagnies aériennes ont interrompu leurs vols vers les trois pays les plus touchés par Ebola, ce qui complique la tâche de ceux qui luttent contre l’épidémie. Alors que des experts soulignent l’importance d’une bonne prise en charge des patients sur le terrain – complément indispensable à la recherche de traitements et vaccins –, la communauté humanitaire basée à Dakar a en effet besoin d’un corridor pour acheminer leur aide.

    ▻http://scd.rfi.fr/sites/filesrfi/imagecache/rfi_16x9_1024_578/sites/images.rfi.fr/files/aef_image/2014-08-29T002847Z_24425475_GM1EA8T0N7D01_RTRMADP_3_HEALTH-EBOLA-LIBERIA_0.J
    ▻http://www.rfi.fr/afrique/20140905-ebola-le-senegal-appele-ouvrir-corridor-humanitaire

    • #Dakar
    • #Sénégal
    CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 24/06/2014

    Manifestation en faveur d’un #corridor_humanitaire

    #NoBordersTrain - La cronaca della giornata dai confini dell’Europa

    Conquistato, violando in maniera collettiva la frontiera, il diritto a chiedere asilo senza essere respinti dalla Svizzera

    Il giorno seguente alla celebrazione della giornata mondiale del rifugiato, attivisti e migranti hanno raggiunto la stazione di Milano partendo in carovana da diverse parti d’Italia, per raggiungere con il No Borders Train il confine svizzero ed iniziare a dare concretezza a quell’asilo europeo invocato da molti ma ancora ostaggio degli egoismi nazionali degli stati, conquistando con la mobilitazione di poter presentare la domanda d’asilo senza essere respinti.
    Una vittoria importante considerate le prassi arroganti con cui le autorità svizzere respingono i richiedenti verso l’Italia.
    Una conquista materiale che assume un grande nella battaglia dello spirito della Carta di Lampedusa.
    Dopo essersi concentrati all’esterno della Stazione di Milano nel primo pomeriggio gli attivisti e i rifugiati sono entrati ed hanno dato vita ad una conferenza stampa per spiegare, attraverso molti interventi, le ragioni dell’iniziativa.
    Si sono poi recati ai binari, presidiati dalla polizia, per prendere il treno, denunciando la militarizzazione costante che accompagna il muoversi dei migranti e dei rifugiati.
    Ai binari la polizia e la Digos hanno cercato di impedire l’accesso alle carrozze ma la determinazione dei manifestanti è stata più forte dei cordoni delle «forze dell’ordine» e tutti insieme sono saliti sul #noborderstrain" che è partito verso Chiasso.
    All’arrivo del #noborderstrain in territorio elvetico la polizia di frontiera avrebbe voluto dividere gli italiani dai rifugiati che secondo le autorità dovrebbero essere rinchiusi in strutture ad hoc ma i manifestanti compatti hanno continuato a restare tutti insieme ed imporre che la domanda d’asilo fosse accettata senza restrizioni della libertà.
    Dopo ore di protesta, occupato con interventi e slogans la stazione elvetica il #noborderstrain ha raggiunto una grande conquista: si è ottenuto di poter presentare la domanda d’asilo senza essere respinti.
    I manifestanti hanno lasciato la stazione in corteo per andare ad accompagnare i richiedenti asilo e raggiungere una festa etica in cui sono stati salutati da slogans e applausi e poi il #noborderstrain è ripartito verso Milano.
    In serata intanto ad Ancona gli attivisti delle Ambasciate dei diritti hanno riaperto le reti del Porto dando vita ad iniziative proprio in una zona, oggi sottratta ai cittadini anconetani per nascondere gli altri respingimenti, quelli che l’Italia continuamente pratica nei confronti di chi fugge dalla Grecia.
    Una giornata di lotta, nello spirito della Carta di Lampedusa , che dopo l’occupazione dei consolati, continua un percorso di lotta europea verso il 26 e 27 giugno quando mentre il Consiglio europeo si riunirà a Bruxelless per discutere di frontiere, pattugliamenti e nuove regole operative, arriverà nella capitale belga la “Marcia dei rifugiati” .
    Un commento con Nicola Grigion alla conclusione dell’importante giornata di mobilitazione che si inserisce nelle mobilitazioni europee

    https://pbs.twimg.com/media/BqqDQl1CcAAnIs_.jpg

    ▻http://www.meltingpot.org/NoBordersTrain-La-cronaca-della-giornata-dai-confini-dell

    Plus sur le NoBordersTrain :
    ▻https://www.facebook.com/events/672131766157226

    #Milan #Italie #Suisse #Chiasso #migration #asile #manifestation #frontière #journalisme #garde-frontière #bad_word #wrong_vocabulary #réfugiés
    ARRGGHHH !

    Et un communiqué de presse délirant des gardes de frontière suisse :
    Découverte de quelque 170 personnes en séjour illégal

    Berne, 23.06.2014 - Samedi 21 juin, plus d’une centaine de personnes qui séjournaient illégalement en Italie se sont rendues de Milan en Suisse en compagnie de sympathisants. Le Corps des gardes-frontière (Cgfr) a renforcé temporairement ses effectifs à la frontière Sud au Tessin et en Valais avec 80 gardes-frontière. Au cours de ce week-end, ce sont au total quelque 170 personnes en séjour illégal qui ont été découvertes.

    Grâce à des indices fournis par les réseaux sociaux, le Cgfr a appris qu’un groupe assez important de personnes avaient l’intention de se rendre illégalement de Milan en Suisse le samedi 21 juin. Il s’agissait en l’occurrence de personnes séjournant illégalement en Italie ainsi que de sympathisants. Samedi soir, les quelque 200 personnes participant à cette action ont organisé une manifestation en gare de Chiasso. Cette réunion s’est déroulée pacifiquement.
    Au cours du dernier week-end, le Cgfr a renforcé temporairement ses effectifs à la frontière Sud au Tessin et en Valais avec 80 collaborateurs venus de Suisse alémanique et de Suisse romande. La police fédérale allemande a pour sa part renforcé ses effectifs à la frontière germano-suisse de façon à décharger le Cgfr à la frontière Nord. Les Forces aériennes ont mis à disposition un hélicoptère Superpuma afin d’assurer un transfert rapide de ces forces. 30 collaborateurs supplémentaires de la police cantonale tessinoise étaient également en service. A Chiasso, sur la route du Simplon et au Grand-Saint-Bernard, ce sont au total près de 170 personnes en séjour illégal dans l’espace Schengen qui ont été découvertes. Les personnes concernées ont pour la plupart été remises aux autorités italiennes. Cette opération de renfort à la frontière Sud s’est terminée dimanche soir.

    ▻http://www.admin.ch/aktuell/00089/index.html?lang=fr&msg-id=53467

    ... repris tel quel par les #Médias :
    Le Matin Online :
    Les gardes-frontière ont refoulé 170 #clandestins

    Les gardes-frontière ont renvoyé en Italie quelque 170 clandestins qui tentaient d’entrer en Suisse ce week-end.

    (en parlant de clandestins... alors qu’ils ne s’agissait pas de clandestins, mais de personnes ayant un titre de séjour en Italie !!!)

    http://files.newsnetz.ch/story/1/0/3/10308613/10/topelement.jpg

    ▻http://www.lematin.ch/suisse/Les-gardefrontieres-ont-refoule-170-clandestins-/story/10308613

    La Tribune de Genève :
    Les gardes-frontière ont refoulé 170 clandestins

    Les gardes-frontière ont renvoyé en Italie quelque 170 clandestins qui tentaient d’entrer en Suisse ce week-end.

    ▻http://www.tdg.ch/suisse/Les-gardesfrontiere-ont-refoule-170-clandestins-/story/10308613

    24 Heures :
    Les gardes-frontière ont refoulé 170 clandestins

    Les gardes-frontière ont renvoyé en Italie quelque 170 clandestins qui tentaient d’entrer en Suisse ce week-end.

    ▻http://www.24heures.ch/suisse/Les-gardesfrontiere-ont-refoule-170-clandestins-/story/10308613

    Même titre repris aujourd’hui dans Le Courrier —> mais il s’agit d’une page de La Liberté (24.06.2014)

    Une lettre qui a été écrite par une participante (du Movimento dei Senza Voce), envoyée au Secrétariat général du département de justice et police et publiée aussi sur FB sur la page du Movimento :

    Egregio signor Mascioli,
    collaboratore del Segretariato generale del dipartimento di giustizia e polizia,

    mi permetto di interpellarla, a nome delle associazioni che si occupano dei diritti dei migranti in Ticino, per un episodio increscioso accaduto nel pomeriggio di oggi.
    Sabato, insieme ad alcuni amici ho partecipato al No Borders Train, una manifestazione simbolica per l’apertura di corridoi umanitari per i profughi e le persone in cerca di protezione. Siamo partiti dal Ticino in sei: la signora Margherita, pensionata, Myriam, assistente di cura infortunata, Andrea, un giovane che fa un servizio civile a Casa Astra, Movimento dei senza voce, Pinuccia che è venuta in rappresentanza delLa fabbrica di Zurigo, mio marito ed io, che ho promosso la petizione per l’accoglienza di 20’000 profughi siriani in Svizzera, poi trasformata in postulato e accolta dal Nazionale il 12 giugno.
    Insomma, tutte persone tranquille, simpatizzanti o iscritti al PS, e al di sopra di ogni sospetto.
    L’azione era promossa dal progetto meltingpot ed era dichiaratamente una manifestazione pacifica che si propone di portare a Bruxelles il 27-28 giugno, la richiesta di apertura di corridoi umanitari.
    La manifestazione era organizzata in modo che una cinquantina di migranti, con permesso di soggiorno italiano (rifugiati o persone con una domanda in attesa di risposta) potessero simbolicamente deporre una domanda di asilo in Svizzera. Tutti con regolare biglietto sono saliti su un TILO alla stazione di Milano in direzione di Chiasso. Nessuno aveva intenzione di andare oltre ed era già previsto il rientro su Milano in serata. Gli autobus predisposti attendevano i manifestanti a Milano per riportarli nelle città di partenza: Rimini, Torino, Bologna ed altre città italiane. In tutto eravamo circa duecento persone: un corteo colorato ma assolutamente pacifico.
    Il dispiegamento di forze da parte delle Guardie di confine è stato del tutto sproporzionato ma, nonostante le due ore e mezzo in cui siamo rimasti bloccati sul marciapiede della stazione senza poter neppure prendere l’acqua dal distributore automatico (hanno provveduto gli amici del Movimento dei senza voce), tutto si è svolto nella calma e nell’ordine, con gesti distensivi da entrambe le parti. La stampa allontanata nell’atrio per motivi di sicurezza (!!!).
    C’è stata una lunga trattativa tra gli organizzatori, il capo della polizia, il signor Simona e persino il sindaco di Chiasso, signor Colombo, che per finire ha invitato tutti quanti a partecipare a Festate, manifestazione di musica che si svolge a Chiasso ogni anno nel terzo week-end di giugno.
    Tutto bene insomma, fino al comunicato stampa uscito verso le quattro da parte del Comando del corpo delle guardie di confine che contiene tutta una serie di falsità di cui la più grave è che si siano accompagnati dei «clandestini» oltre frontiera. Solo tre persone hanno depositato asilo ma anche in questo caso si tratta di persone che avevano già depositato una domanda di asilo in Italia ma che sono state abbandonate dalle autorità italiane.
    L’azione serviva anche per questo: per denunciare l’inadempienza dell’Italia nell’applicazione del diritto d’asilo.
    Una volta diramato il comunicato stampa è stato ripreso senza alcun approfondimento dai media nazionali e se per i Ticino abbiamo potuto informare su come si fossero davvero svolte le cose, non abbiamo alcun modo di correggere gli articoli che sono già usciti sulla stampa francese e temo domani sulla stampa svizzero-tedesca.
    Le scrivo questo mail, e mi scuserà per la lunghezza, per chiederle appunto, di fare pressione sul comando delle guardie di confine affinché corregga il Comunicato stampa.
    A Chiasso sabato, non sono arrivati dei clandestini ma persone con regolare permesso e titolo di viaggio valido. Nessuno è stato respinto ma sono rientrati volontariamente in Italia così come previsto. Il fatto che i manifestanti abbiano potuto circolare liberamente e partecipare con biglietto offerto dalla città di Chiasso a Festate la dice lunga sulla loro pericolosità. Capisco che si debba giustificare all’opinione pubblica un tale dispiegamento di forze, addirittura un elicottero per facilitare gli spostamenti, quando sarebbe bastata una telefonata agli organizzatori per chiarire la natura della mobilitazione, ma non lo si può fare sulle spalle di chi, in buona fede, e nella piena legalità lotta per i diritti dei migranti in una situazione di emergenza assoluta come quella attuale. A Milano, da ottobre, sono state accolti 10’000 siriani per lo più in transito verso il nord Europa (Svezia e Germania soprattutto).
    La marina militare italiana, operazione Mare Nostrum salva ogni giorno tra gli 800 e i 1’200 migranti in fuga. Da qui a fine agosto saranno circa 60’000 persone, tra cui centinaia di donne e bambini, ad aver bisogno di protezione.

    A nome delle associazioni che hanno partecipato le comunico il nostro rincrescimento e dispiacere nel vedere trasformata una manifestazione pacifica per i diritti dei migranti in una operazione di repressione da parte della polizia.
    La ringrazio per l’attenzione, e sono a disposizione per chiarimenti.
    Potrà chiedere al signor Davide Bassi, portavoce delle guardie di confine ticinesi, se la mia/nostra versione corrisponde al vero.

    Cordiali saluti,
    per il Movimento dei senza voce, Meltingpot, il Collettivo scintilla, La Fabbrica di Zurigo e Stop al razzismo e all’ignoranza di massa,

    Lisa Bosia

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/06/2014

      Le Courrier a corrigé le tir avec un éditorial...
      Des #pacifistes devenus #clandestins

      Cette semaine, une manifestation pacifique pour les droits des migrants s’est transformée en un « coup de filet » des gardes-frontière pour renvoyer des « clandestins » en Italie. Comment l’expliquer ?
      L’opération baptisée « No borders train » (Train sans frontières) a rassemblé 200 personnes ce samedi. L’appel venu d’Italie invitait tout un chacun à « défier les frontières de l’Europe, de concert avec les migrants et les réfugiés ». Munis d’un billet aller-retour, les participants se sont rendus de Milan à Chiasso afin de déposer une demande d’asile symbolique au Tessin. Ils ont même été conviés par le maire tessinois à un festival de musique.
      Pourtant, dans les médias, le tout a été relayé avec des expressions bien étrangères à une manifestation pacifique. « Les Suisses renvoient en un week-end quelque 170 illégaux », titrait l’ATS1.
      Cette information parlait en des termes guerriers d’un « vaste coup de filet » des gardes-frontière suisses, qui aurait mobilisé les grands moyens : quatre-vingts collaborateurs venus de Suisse alémanique en renforts, un hélicoptère Super Puma mis à disposition par l’armée de l’air, trente policiers cantonaux…
      En un seul communiqué, les douaniers sont parvenus à dénaturer le mouvement citoyen, présenté comme une vague de « clandestins » dans les médias. En un paragraphe, ils ont amalgamé les manifestants, les moyens déployés et le fait que 170 personnes en séjour illégal ont été arrêtées, sur tout le week-end et dans les cantons du Tessin et du Valais.
      La facilité avec laquelle le terme « clandestin » est utilisé doit nous interroger. Assimilé à une opération coup-de-poing démesuré, il renvoie l’image d’une tentative d’invasion et décrédibilise le message porté par les manifestants. Au point que la veille médiatique de l’organisation « Vivre ensemble » a sollicité les journaux concernés pour qu’ils corrigent le tir.
      Migrants, réfugiés, demandeurs d’asile, « clandestins », « illégaux » sont devenus des synonymes pour certains. Les partis de droite, certains services de l’administration fédérale et des médias les interchangent sans plus se poser de question. Que des manifestants dénonçant une politique déshumanisante se trouvent qualifiés de « clandestins » alors qu’ils étaient titulaires de permis de séjour et se battaient justement pour les droits des migrants vient nous rappeler que, chaque jour, nous devons peser le poids des mots.
      La façon dont le mouvement social a été criminalisé montre combien la politique mise en place par l’extrême droite – et si bien intégrée par la frange conservatrice de l’échiquier politique – a des relents anti-démocratiques. Les conséquences se font sentir pour tous les citoyens. Réfugiés ou non.

      ▻http://www.lecourrier.ch/121997/des_pacifistes_devenus_clandestins

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 25/06/2014

      Et voici le communiqué aux médias de Vivre Ensemble :
      La guerre aux frontières… et dans les médias ?

      Communiqué de Vivre Ensemble adressé aux médias suisses le 24 juin 2014, à propos de la dépêche ATS « 170 clandestins refoulés à la frontière tessinoise », reprise par de nombreux médias (Le 24 Heures ; Le Matin ; La Tribune de Genève et Le Courrier), à cette même date. Cette dépêche reprenait un communiqué du Corps des gardes-frontières annonçant la « Découverte de quelque 170 personnes en séjour illégal » à Chiasso et leur remise aux autorités italiennes, alors qu’il s’agissait d’une manifestation pacifique menée par des citoyens et des migrants titulaires d’autorisations de séjour en Italie. Suite à notre intervention, Le Courrier a consacré son éditorial du 25 juin à cette communication mensongère (v. encadré en bas de la page).

      ▻http://www.asile.ch/vivre-ensemble/2014/06/25/communique-aux-medias-la-guerre-aux-frontieres-et-dans-les-medias

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 26/06/2014

      Make Europe not borders - Fare l’Europa non i confini

      Riflessioni intorno al No Borders Train, il Consiglio europeo del 26 e 27, la March for Freedom. Il video integrale di sabato 21

      ▻http://www.meltingpot.org/Make-Europe-not-borders-Fare-l-Europa-non-i-confini.html

      CDB_77 @cdb_77
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