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#navi_bianche

  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 10/01/2021

    Le «#navi_bianche», quando i profughi dall’Africa erano italiani

    https://i.imgur.com/tAwc3vX.jpg

    «Donne smunte, lacerate accaldate, affrante dalle fatiche, scosse dalle emozioni… Bimbi sparuti che le lunghe privazioni e l’ardore del clima hanno immiserito e stremato fino al limite». Si presentavano così i coloni dell’ormai “ex Impero” agli occhi di #Zeno_Garroni, regio commissario della missione speciale che avrebbe rimpatriato 28mila tra donne, anziani, bambini e ragazzi sotto 15 anni dall’Etiopia, dall’Eritrea e dalla Somalia, paesi di quell’Africa orientale italiana facilmente conquistata all’inizio del 1941 dalle truppe britanniche. Un’ondata di profughi “bianchi” che ricevette un’accoglienza diversa da quella destinata oggi ai naufraghi ma che, come loro, si lasciavano alle spalle la esperienza drammatica della prigionia nei campi alleati.

    Alla missione umanitaria si arrivò dopo una lunga trattativa tra il governo britannico e quello italiano. Furono allestite quattro navi (“Saturnia”, “Vulcania”, “Caio Duilio” e “Giulio Cesare”), dipinte di bianco con grandi croci rosse, alle quali fu imposto il periplo dell’Africa, dal momento che non fu permesso loro di passare attraverso il canale di Suez. Il viaggio, così, diventava molto lungo: circa cinquanta giorni. E pericoloso: la prima spedizione salpò nell’aprile del 1942 da Genova e Trieste, la terza e ultima attraccò a Taranto nell’agosto del 1943. Tutto in piena guerra, quella che si combatteva anche lungo le rotte e i porti del Mediterraneo.

    «Costretti ad abbandonare case e averi, concentrati dai britannici in campi provvisori e da lì inviati a Berbera direttamente per l’imbarco - scrive lo storico Emanuele Ertola che alla vicenda delle “navi bianche” ha dedicato un saggio - affaticati e storditi dopo un lungo viaggio attraverso l’Etiopia in treno e camionetta, i rimpatrianti dovevano quindi sopportare la lunga attesa per salire a bordo». Qui venivano subito assistiti dal personale sanitario (c’erano medici e infermieri) ma affrontavano da subito il problema del sovraffollamento. Durante l’imbarco e il viaggio - soprattutto della prima spedizione - molti bambini, già provati e sofferenti per vita nei campi di concentramento britannici e sfiancati dalle condizioni climatiche, morirono. «Ricordo benissimo, giorno per giorno, la vita a bordo, che è durata circa un mese e mezzo - racconta una testimone, Maria Gabriella Ripa di Meana, citata nel libro di Massimo Zamorani Dalle navi bianche alla linea gotica (Mursia), inviato del Giornale di Indro Montanelli che era uno dei tanti bambini italiani d’Africa -. Ricordo i bambini più piccoli che morivano per infezione diarroica; ricordo l’epidemia di tosse convulsa che imperversava tra i bambini più grandi. Ricordo la madre disperata che aveva assistito alla fine del suo piccolo; ricordo che le donne in stato di gravidanza erano terrorizzate e ricordo che non c’erano più letti disponibili nell’infermeria strapiena».

    Ma oltre che umanitaria, nelle intenzioni del governo fascista, quella delle “navi bianche” doveva essere anche una missione politica. Aveva lo scopo di preparare i profughi che avevano vissuto nelle colonie al reinserimento nella vita della madrepatria e a “rieducarli” ai principi «della gerarchia e dei valori sociali » soprattutto dopo il periodo di prigionia nei campi britannici. Tra i “ragazzi d’Africa” c’era anche il futuro fumettista Hugo Pratt, all’epoca del rientro appena quindicenne. Come altri suoi coetanei si arruolò volontario appena compiuti diciotto anni, convinto che quella della fedeltà al regime fosse l’unica scelta possibile. Tra i bambini sopravvissuti c’era anche Luciano Violante (è nato a Dire Daua nel 1941) che, magistrato e politico ex comunista, molti anni dopo nel suo discorso di insediamento da presidente della Camera invitò a riflettere sui «vinti di ieri» per capire «senza revisionismi falsificanti» anche chi si schierò «dalla parte di Salò».

    ▻https://www.ilsole24ore.com/art/le-navi-bianche-quando-profughi-dall-africa-erano-italiani-AE3GxU5E
    #réfugiés #réfugiés_italiens #décolonisation #Afrique #Corne_d'Afrique #Ethiopie #Erythrée #Somalie #navires #Saturnia #Vulcania #Caio_Duilio #Giulio_Cesare #Berbera #colonialisme #camps_de_concentration #réinsertion #rééducation #Hugo_Pratt

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 10/01/2021
      @sinehebdo

      The World Refugees Made. Decolonization and the Foundation of Postwar Italy

      https://cornellpress-us.imgix.net/covers/9781501747588.jpg?auto=format&w=298#.jpg

      In The World Refugees Made, #Pamela_Ballinger explores Italy’s remaking in light of the loss of a wide range of territorial possessions—colonies, protectorates, and provinces—in Africa and the Balkans, the repatriation of Italian nationals from those territories, and the integration of these “national refugees” into a country devastated by war and overwhelmed by foreign displaced persons from Eastern Europe. Post-World War II Italy served as an important laboratory, in which categories differentiating foreign refugees (who had crossed national boundaries) from national refugees (those who presumably did not) were debated, refined, and consolidated. Such distinctions resonated far beyond that particular historical moment, informing legal frameworks that remain in place today. Offering an alternative genealogy of the postwar international refugee regime, Ballinger focuses on the consequences of one of its key omissions: the ineligibility from international refugee status of those migrants who became classified as national refugees.

      The presence of displaced persons also posed the complex question of who belonged, culturally and legally, in an Italy that was territorially and politically reconfigured by decolonization. The process of demarcating types of refugees thus represented a critical moment for Italy, one that endorsed an ethnic conception of identity that citizenship laws made explicit. Such an understanding of identity remains salient, as Italians still invoke language and race as bases of belonging in the face of mass immigration and ongoing refugee emergencies. Ballinger’s analysis of the postwar international refugee regime and Italian decolonization illuminates the study of human rights history, humanitarianism, postwar reconstruction, fascism and its aftermaths, and modern Italian history.

      ▻https://www.cornellpress.cornell.edu/book/9781501747588/the-world-refugees-made/#bookTabs=1
      #livre #rapatriement #nationalisme #identité #citoyenneté

      –---

      Et un autre mot...

      Post-World War II Italy served as an important laboratory, in which categories differentiating #foreign_refugees (who had crossed national boundaries) from #national_refugees (those who presumably did not) were debated, refined, and consolidated.

      #terminologie #vocabulaire #mots
      –-> ajouté à la métaliste: ►https://seenthis.net/messages/414225
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      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 10/01/2021

      Navi bianche. Il rimpatrio dei civili italiani dall’#Africa_Orientale

      https://www.francoangeli.it/PdfPreview/PASS2014-091007.jpg

      ▻https://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_Rivista.aspx?idArticolo=50171

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 10/01/2021

      Dalle navi bianche alla Linea Gotica

      https://i.imgur.com/nNLpfwc.png

      Tra il 1941 e il 1943 quattro transatlantici della Marina mercantile italiana – Saturnia, Vulcania, Giulio Cesare e Caio Duilio – furono appositamente trasformati nelle cosiddette Navi Bianche per riportare in patria dall’Africa Orientale Italiana 30.000 civili prelevati dalle loro case dopo l’occupazione del 1941 e rinchiusi nei campi di concentramento britannici: donne, anziani, invalidi e tantissimi bambini.

      Tra questi c’era anche #Massimo_Zamorani, che racconta il viaggio epico vissuto in prima persona, a quindici anni, attraverso mari invasi dai sommergibili in guerra. Dopo mesi nei campi di prigionia trascorsi in proibitive condizioni climatiche, igieniche, alimentari e sanitarie, i rimpatriandi si trovarono ad affrontare un percorso lunghissimo e difficile di circumnavigazione dell’Africa, poiché il governo britannico non aveva concesso il passaggio dal Canale di Suez.

      Come altri giovani rimpatriati – fra questi anche l’allora sconosciuto Hugo Pratt, futuro creatore di Corto Maltese – appena compiuti gli anni minimi Zamorani si arruolò volontario nell’esercito della Repubblica Sociale e combatté sulla Linea Gotica dove, dato disperso in combattimento, finì ancora una volta prigioniero in Algeria e poi a Taranto.

      Un episodio poco noto della Seconda guerra mondiale nella straordinaria testimonianza di un piccolo sopravvissuto che tornerà da grande in Africa orientale, come inviato speciale.

      ▻https://www.mursia.com/products/14128?_pos=1&_sid=96d96b040&_ss=r

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 10/01/2021

      Navi bianche. Missione di pace in tempo di guerra

      https://image.anobii.com/images/0/0/9/96/966/9666/01966660c104330368.jpg

      Erano le unità ospedaliere della nostra flotta. Navigavano protette dalle convenzioni internazionali, ma alcune ugualmente colarono a picco per siluramento, mine, mitragliatrici. Il racconto di questa grandiosa impresa poco conosciuta nei suoi moventi e nella sua esecuzione ma pervasa da un alto senso di umanità, densa di drammaticità e contessuta di episodi molto interessanti, anche dal punto di vista storico, si presenta molto complesso. Le missioni furono tre: dal marzo al giugno 1942; dal settembre 1942 al gennaio 1943; dal maggio all’agosto del 1943; compiute con 4 grandi piroscafi: Vulcania, Saturnia, Duilio e Giulio Cesare.

      ▻https://www.anobii.com/books/Navi_bianche/01966660c104330368

      CDB_77 @cdb_77
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  • @cdb_77
    CDB_77 @cdb_77 17/08/2020
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    Du colonialisme italien
    #métaliste, évidemment non exhaustive, d’infos publiées sur seenthis concernant le #colonialisme_italien

    #Italie #colonisation #colonialisme #histoire #mémoire #Italie_coloniale

    CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      Quale razza, interview de #Isabella_Marincola
      ►https://seenthis.net/messages/871370
      #Somalie #vidéo

      CDB_77 @cdb_77
    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #Ethiopie : la terre promise des derniers #rastas

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH338/maxresdefaulc2a2-fa68e.jpg

      https://seenthis.net/messages/864957

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      "Via la statua di #Montanelli da Milano, è stato un razzista": la richiesta dei Sentinelli apre il dibattito in Comune

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L599xH700/z7QwZp5png-ff72c-34807.png https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH400/164336546-a64222-d8285.jpg

      ►https://seenthis.net/messages/860939
      #racisme #statue #toponymie #toponymie_politique

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      L’#impensé_colonial de la #politique_migratoire italienne

      https://seenthis.net/messages/850223

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #Palermo, nella notte cambiano i nomi alle strade: la «guerriglia odonomastica»

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH400/164336546-a6dd4f-2d56b.jpg https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH401/164336093-77ee58-69792.jpg https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH400/164336019-772e26-a26c0.jpg

      ►https://seenthis.net/messages/829668

      #Palerme #guerriglia_odonomastica #noms_de_rue

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      Mi sento di sconsigliare a tutti l’emigrazione a #Massaua: un posto al sole senza occupazione rimane un posto infelice, si chiami Eritrea o Sicilia.

      Circolare del Ministero dell’Interno, Direzione generale di pubblica sicurezza, 5 marzo 1890.

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L469xH700/e846otXjpg-ffadd-6f01e.jpg

      https://seenthis.net/messages/801744
      #Erythrée

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #Addis_Ababa_massacre memorial service – in pictures

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH400/6720jpgw720q0598-7d267.jpg https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L520xH390/520px-Yekati7ea8-6dab3.jpg

      https://seenthis.net/messages/671162
      #mémoire #photographie #histoire #commémoration #fascisme #Italie #colonialisme #massacre #maréchal_Graziani #Abraha_Deboch #massacre_de_Graziani #Ethiopie #Moges_Asgedom #Yekatit_12

      –---

      Italy and the Addis Ababa massacre
      https://seenthis.net/messages/616983

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      I campi fascisti

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH404/BKmNzvepng-11261-3cf12.png

      https://seenthis.net/messages/663910
      #fascisme #Italie_fasciste
      #histoire #fascisme #Italie #camps #camps_De_concentration #Slovénie #Croatie #Erythrée #Ethiopie #Libye #juifs #WWII #deuxième_guerre_mondiale #seconde_guerre_mondiale #cartographie #localisation

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #Colonies_fascistes

      https://seenthis.net/messages/625854

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      Storie di sgomberi e colonialismo in #piazza_Indipendenza a Roma

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH424/139071-mdjpge417-d602e.jpg

      https://seenthis.net/messages/624025#message626135
      #Rome

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      Color Relief Map of Abyssinia and War Zone

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L481xH700/V1rQ8nlpng-dd757-bb94d.png

      https://seenthis.net/messages/865047
      #Abyssinie #cartographie_historique

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #LIBYE • Ah, la belle époque des colonies !
      https://seenthis.net/messages/39818

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      La guérilla odonymique gagne une bataille : une nouvelle station du métro romain sera dédiée à #Giorgio_Marincola, partisan italo-somalien, et non à un lieu d’oppression coloniale

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L297xH500/Giorgio-Mari0cd2-b223b.jpg https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH363/Via-Georges-f2d9-43fd4.jpg

      https://seenthis.net/messages/871903

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      CDB_77 @cdb_77 17/08/2020

      #Roma_negata. Percorsi postcoloniali nella città

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L600xH405/1842-6-Roma-ba5d-f0af1.jpg

      ►https://seenthis.net/messages/871980

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      CDB_77 @cdb_77 18/08/2020

      #Nadezhda_De_Santis, esclave enterrée dans le cimetière de #Florence :

      Nadezhda De Santis, a black Nubian slave brought to Florence at fourteen from #Jean-François_Champollion ’s 1827 expedition to Egypt and Nubia, while the French Royalist exile Félicie de Fauveau sculpted two tombs here

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L450xH600/450px-Cimiteb67e-433e7.jpg

      https://seenthis.net/messages/872094

      #esclavage

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      CDB_77 @cdb_77 21/08/2020

      Citation du livre La frontiera de #Alessandro_Leogrande :

      “Libia, Eritrea, Somalia. I ragazzi dell’Eritrean Solidarity Movement for National Salvation lo chiamano il ‘triangolo italiano’. Il ‘triangolo italiano’, mi ripetono mentre passeggiamo lungo il corso principale, schivando capannelli di uomini e cani sonnolenti, ha a che fare con la nostra storia rimossa, con ciò che è stato edificato dopo quella rimozione e con gli enormi buchi neri che oggi si sono creati in questi paesi”

      (Leogrande, 2017 : 163 : ►https://www.lafeltrinelli.it/libri/alessandro-leogrande/frontiera/9788807889714)

      #triangle_italien

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    • @cdb_77
      CDB_77 @cdb_77 21/08/2020

      #presse_fasciste italienne en #Erythrée
      https://seenthis.net/messages/872656

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      CDB_77 @cdb_77 6/01/2021

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L544xH681/mLms2Agpng-bb1ca-d00fd.png

      ►https://seenthis.net/messages/894676

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      CDB_77 @cdb_77 10/01/2021

      Le «#navi_bianche», quando i profughi dall’Africa erano italiani
      ▻https://seenthis.net/messages/895427

      CDB_77 @cdb_77
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      CDB_77 @cdb_77 24/01/2021

      Verso un Ente di Decolonizzazione
      ▻https://seenthis.net/messages/898108

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      CDB_77 @cdb_77 7/02/2021

      Le #livre de #Francesca_Melandri, « #sangue_giusto » (traduit en français par « Tous, sauf moi » :

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L285xH424/4332210-9788299d-8479b.png https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L195xH285/product_9782d3ac-6505d.jpg

      ►https://seenthis.net/messages/883118
      #roman

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      CDB_77 @cdb_77 7/02/2021

      L’oublieuse mémoire coloniale italienne
      ▻https://seenthis.net/messages/900660

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      CDB_77 @cdb_77 21/02/2021

      Il colore del nome. Storia della mia famiglia. Cent’anni di razzismo coloniale e identità negate

      https://seenthis.net/local/cache-vignettes/L364xH568/titIlcolored1289-24dc6.jpg

      ▻https://seenthis.net/messages/902954

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