Luigi Ferrajoli sul processo a Lucano e la costituzione della terra
«L’importante è abbandonare la logica del nemico. Cancellare la parola nemico dal lessico della politica interna e dalla politica internazionale. Non esistono nemici. Certamente non esistono tra i popoli. Sono delle creazioni artificiali allo scopo di legittimare politiche aggressive. Non esistono nemici. Non c’è nessuna ragione per cui ucraini e russi siano nemici. Statunitensi e cinesi, europei o africani. Sono i confini che dobbiamo contestare e superare, che non sono i baluardi delle nostre libertà, come una volta pensavamo, ma sono i muri nei quali i popoli sono imprigionati e che vanno precisamente abbattuti quanto più possibile, andando incontro ad una cittadinanza universale, o alla soppressione della cittadinanza. La identificazione fa la figura del cittadino e della persona. So bene che questa è una perspettiva di lunghissimo periodo, ma è l’unica alternativa che abbiamo a un futuro di catastrofi.»
(à partir de la minute 13’03)
►https://www.youtube.com/watch?v=R27vShLSmUw
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